Anche gli smartphone di POCO fanno parte dell’ecosistema Xiaomi e in quanto tali sono dotati di MIUI, la skin Android personalizzata del brand. Per questo motivo gli smartphone dell’azienda basata in India che sono usciti dal 2020 al 2022 si stanno aggiornando all’ultima versione del sistema operativo. È il caso di POCO F4 GT che si aggiorna a MIUI 14 Global e Android 13 in via stabile. Ma non per tutti.
Anche se a rilento, POCO rilascia MIUI 14 Global e Android 13 per il suo ultimo top di gamma votato al gaming POCO F4 GT. Per il momento solo per Mi Pilots
Le funzionalità della MIUI 14 saranno da subito disponibili sui dispositivi POCO F4 GT dei Mi Pilots che aggiorneranno il proprio dispositivo. C’è però da fare qualche precisazione: come per la precedente versione della skin Android personalizzata, non sappiamo se tutte tutte le feature arriveranno. Come sappiamo infatti, per via dei servizi Google (GSM) la MIUI viene castrata rispetto alle potenzialità che vediamo nella versione China. Ma torniamo a noi. L’aggiornamento in questione arriva su ROM Global. Il numero di build che porta MIUI 14 su POCO F4 GT è il V14.0.1.0.TLJMIXM.
Dalle lettere MI al centro della build si riconosce che la release è destinata al ramo global. A tal proposito, vi invitiamo a leggere questo articolo per comprendere come funziona la MIUI e quanti rami ha in tutto. Al momento non sappiamo quali bug e criticità questo aggiornamento porti. I Mi Pilot servono in tal senso per migliorare le prestazioni e capirne bene la compatibilità. Consigliamo dunque di attendere l’attivo dell’aggiornamento via OTA.
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In MIUI 14 è implementato il cosiddetto progetto Razor, volto a ridurre le dimensioni del sistema operativo: tutto il firmware occupa 13.09 GB sul dispositivo. Secondo Xiaomi, si tratta di un valore record, poiché il concorrente più vicino “pesa” 15 GB (si parla di iOS). Inoltre, il sistema operativo consuma solo 3.3 GB di RAM, che è diventato anche il valore inferiore in assoluto. Infine, il numero di applicazioni preinstallate non rimovibili è stato ridotto a soli 8: si tratta di Fotocamera, Impostazioni, Telefono, Mi Store, Messaggi, Browser, Contatti ed Esplora file.
Allo stesso tempo su MIUI 14 è stata introdotta nel sistema la funzione di combinare file duplicati per risparmiare spazio. Le applicazioni non utilizzate vengono compresse se non vengono avviate da diversi mesi. Un’altra importante innovazione è stata il motore Photon che funziona con il core di Android e apre ulteriori opportunità per gli sviluppatori di applicazioni di terze parti. È stato rivelato che grazie a lui, il sistema ora funziona in modo notevolmente più fluido e veloce e le applicazioni consumano fino al 22% in meno di energia.
Ci sono anche cambiamenti visivi. Ad esempio, per le icone delle applicazioni (probabilmente solo quelle standard), possiamo scegliere una delle quattro dimensioni che l’azienda ha messo a disposizione. In sostanza, le icone possono cambiare forma. Un’altra innovazione interessante è stata la comparsa di un animale domestico digitale sullo schermo principale. Nell’esempio è stato presentato un widget gatto, che svolge la propria attività durante il giorno, soddisfacendo l’occhio dell’utente. Piuttosto inutile, ma comunque una cosa carina a vedersi.
Con la nuova versione del sistema operativo, lo smartphone Xiaomi o Redmi in grado di identificare i testi nelle immagini e interagire con essi, in modo simile a iOS. Per inciso, Xiaomi ha confrontato entrambi i software e ha promesso una maggiore precisione nel suo sistema operativo.
Vien da sé che tutte le novità in questione sono, almeno per ora, esclusive per il firmware Cinese. Come abbiamo visto negli scorsi anni, le funzionalità nuove e le prestazioni migliorate saranno inferiore nel firmware Global rispetto a quello Cinese. La motivazione è semplice: i servizi Google sono più pesanti e impediscono il funzionamento di alcune features native della MIUI 14.
Di seguito vi lasciamo il link per il download SCONSIGLIANDONE l’installazione se non foste Mi Pilot. Il team di Xiaomitoday.it si solleva da qualunque responsabilità in caso di danni al dispositivo a seguito dell’installazione degli aggiornamenti riportati nell’articolo.
