Come dicevamo giusto ieri, il sub-brand di Xiaomi – Redmi – ha cominciato a stuzzicare il nostro interesse con la prima foto scattata da un dispositivo del quale non conosciamo ancora il nome. La foto era stata condivisa per farci capire che lo smartphone in questione avrà una fotocamera posteriore da ben 64MP, quindi decisamente oltre gli ormai “standard” 48MP di molti terminali sul mercato.
Oltre all’immagine da 64MP, che per la precisione aveva una risoluzione di 9248 x 6936 e una dimensione del file di 19,3MB, è anche arrivato un post da parte di Lu Weibing, ovvero il general manager di Redmi e vicepresidente di Xiaomi. Weibing ha infatti condiviso uno screenshot scattato direttamente sul tanto chiacchierato dispositivo, all’interno della applicazione per la cattura delle foto (immagine sotto).
Smartphone Redmi con quad camera da 64MP in arrivo?
Nello screenshot possiamo ammirare la prossima sede ufficiale Xiaomi chiamata Xiaomi Science Park, ma il dato più interessante è quello che vediamo in basso, ovvero la modalità per scattare foto all’altissima risoluzione di 64MP.
Non finisce qui però. A seguire il brand cinese ha rivelato maggiori dettagli riguardanti il comparto fotografico di questo prossimo dispositivo. Lo smartphone non avrà infatti soltanto una fotocamera posteriore da 64MP, bensì anche tre altre fotocamere sul retro per un totale di quattro. Questa sarebbe una prima per Xiaomi che fino ad oggi ha prodotto dispositivi con “soltanto” tre fotocamere posteriori. Xiaomi ha poi aggiunto che le foto scattate avranno un dimensione massima di 20MB e una risoluzione superiore a quella delle TV 8K.
Foto scattata da Redmi a 64MP
Nonostante il sensore da 64MP sia ufficialmente ancora un incognita, l’unica opzione attualmente sul mercato è quella prodotta da Samsung, con l’ISOCELL Bright GW1.
Dal punto di vista tecnico, il sensore Samsung ISOCELL Bright GW1 ha un area di 1/1,72 pollici e una dimensione dei pixel di 0.8μm. Come il suo predecessore, l’ISOCELL GM1, anche il Gw1 utilizza la tecnologia Tetracell e algoritmi re-mosaic che permettono di scattare foto da 64MP in condizioni di luce ottimali, mentre al buio o con poca luce, 4 pixel vengono uniti per aumentare la sensibilità e diminuire il rumore nelle foto.
Redmi Note 7
Anche se conosciamo già il sensore d’immagine di questo ipotetico dispositivo, è ancora presto per capire di che serie di tratti. Detto questo, forse la teoria più sensata sarebbe quella che lo dà sul prossimo Redmi Note 8, sopratutto visto che il Redmi Note 7 equipaggia il sensore della generazione precedente, l’ISOCELL GM1.
Voi invece dove pensate che venga utilizzato il nuovo sensore Samsung? Note 8 o una nuova serie Redmi? Fatecelo sapere nella sezione commenti sottostante!
