Come sappiamo la MIUI 11 si fa sempre più matura, e con il suo crescere crescono anche le funzioni che essa supporta. Tra queste ne abbiamo alcune curiose, alcune poco utili per la maggior parte degli utenti ma altre invece decisamente necessarie soprattutto quando si parla di privacy. Questo è un tasto molto delicato poiché, un po’ per disinformazione un po’ per coercizione, molti utenti sono portati a dare autorizzazioni ad applicazioni che fondamentalmente non servirebbero. Xiaomi ci viene incontro e porta sull’ultima beta della MIUI 11 delle funzioni davvero molto interessanti che abbiamo conosciuto anche con Android 10.
Con la MIUI 11 sarà possibile utilizzare un sistema di gestione dei permessi per le applicazioni “calibrato” e “personalizzato”
Come detto, l’ultima versione beta cinese ci porta delle interessanti funzioni che, nel giro di qualche tempo, potremo usufruire anche sulle versioni stabili. Con versione 20.3.17 il nuovo aggiornamento apporta modifiche per quanto riguarda la gestione dei permessi alle applicazioni.
Nel changelog dell’aggiornamento che pesa 116 MB si fa chiaramente riferimento alla “gestione delle autorizzazioni” date dal sistema alle applicazioni. Come sappiamo, per far funzionare al 100% molte app, c’è bisogno che l’utente dia l’accesso a determinati permessi che la stessa app richiede: ad esempio applicazioni come Instagram o Fecebook richiedono i permessi ad accedere ai contatti oltre che alle informazioni personali. Con Android 10 è stata introdotta la possibilità di “limitare” queste autorizzazioni facendo sì che siano richieste, ad esempio, solo al momento dell’utilizzo dell’app. Le funzionalità introdotte in questa beta di MIUI 11 sono simili. Di seguito il changelog:
- aggiunte autorizzazioni per gli appunti (clipboard) per impedire alle applicazioni di leggere o manomettere ciò che l’utente scrive;
- aggiunto il supporto alla funzione “Consenti solo in uso” per le autorizzazioni multiple come posizionamento / registrazione / fotocamera / contatti / cronologia chiamate / calendario / scrittura su memoria esterna;
- aggiunto il supporto alla funzione “Consenti questa volta” autorizzazione posizionamento / registrazione / fotografia;
- aggiunto il divieto completo sulle autorizzazioni della fotocamera in background.
Quindi anche per quanto riguarda la privacy Xiaomi sta facendo davvero un ottimo lavoro. Come detto, questo aggiornamento è uscito esclusivamente per la beta cinese e dunque prima di poterlo vedere anche noi sui dispositivi con ROM non cinese e che non supportano le beta, dovrà passare un po’ di tempo. Nel mentre possiamo sognare vedendo quali sono le novità che arriveranno con la MIUI 12: infatti, negli ultimi tempi stanno uscendo diverse indiscrezioni circa le date relative alla sua uscita e le funzioni che porterà con sé.