Il 10 gennaio del 2019 si può considerare una delle date più importanti della storia di Xiaomi, in quanto il colosso cinese ha reso ufficiale l’avvenuta trasformazione di Redmi da semplice serie di dispositivi economici ad un vero e proprio brand indipendente.
Lo svezzamento del nuovo marchio è avvenuto stamani con un bang, ovvero la presentazione del Redmi Note 7, uno smartphone che molto probabilmente stravolgerà la categoria mid-range con il suo imbattibile rapporto tra alte prestazioni e prezzo ridotto. Ma tutto questo lo sapete già, dopo aver letto dell’annuncio in questo post, quindi perché ne stiamo parlando nuovamente?
Xiaomi Redmi Note 7 Pro: Sarà presentato a febbraio con sensore Sony IMX586
Beh, a quanto pare a Redmi non è bastato presentare il nuovo Note 7 e ci hanno voluto dare un’anteprima di quello che possiamo considerare il suo successore, almeno sulla carta, parliamo del Redmi Note 7 Pro.
Si, avete letto bene, il Redmi Note 7 non è ancora entrato sul mercato ed è già stata ufficializzata la versione Pro, non eccitatevi troppo però, da quello che possiamo dedurre da una semplice immagine che mostra il Redmi Note 7 Pro, l’unica differenza con il non Pro appena annunciato sembrerebbe il sensore della fotocamera.
Come potete vedere nell’immagine sopra infatti, il Note 7 Pro avrà un sensore Sony IMX586 da 48MP e non il Samsung ISOCELL GM1, sempre con risoluzione 48MP. Inoltre, leggiamo che il dispositivo verrà annunciato dopo lo Spring Festival, ovvero il carnevale cinese che ha luogo il 5 febbraio, quindi tra meno di un mese.
Per quanto riguarda le altre specifiche, a meno di sorprese, lo smartphone dovrebbe essere identico. Avremo quindi uno Snapdragon 660 overclockato alla frequenza di 2,2Ghz, fino a 6GB di RAM, un massimo di 64GB di memoria interna espandibile via microSD, una maestosa batteria da 4000mAh ed una porta USB Type-C per ricaricare il tutto come si deve.
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