Il Redmi K30 Pro sta velocemente diventando uno degli smartphone più chiacchierati del sub-brand di Xiaomi. Parliamo infatti del prossimo flagship killer sin dal dicembre del 2019, ovvero da poco dopo la presentazione della versione base.
Redmi K30 Pro avrà un sensore ToF per una luminosità automatica ultra accurata
Bene, il rumor di oggi riguarda una feature che probabilmente alla maggior parte degli utenti può sembrare secondaria ma che in realtà potrebbe rivelarsi fondamentale. Di che si tratta? Molto semplicemente di un sensore ToF. Ad anticiparlo sarebbe stato il vicepresidente di Xiaomi Group e general manager di Redmi, Lu Weibing, sul social Weibo (il Twitter cinese). Weibing ha infatti detto che “Per un po’ di tempo, nessuno ha discusso delle funzionalità aggiuntive portate da un sensore ToF”.
Come alcuni di voi sapranno, ToF significa Time of Flight, ed il sensore ha un principio di funzionamento abbastanza semplice. Abbiamo un emettitore, solitamente un LED IR o un laser, che proietta luce modulata, in seguito un sensore CMOS realizzato appositamente riceve il segnale luminoso, convertendo lo stesso in segnale elettrico. Grazie a questa tecnologia è possibile creare un mapping 3D del mondo circostante.
Ma il sensore ToF non serve soltanto a “giocare” con l’ Augmented Reality (o realtà aumentata) in un mondo 3D. Come abbiamo appreso alla presentazione dello Xiaomi Mi 10 Pro infatti, il sensore ToF viene sopratutto utilizzato per migliorare la rilevazione della luce ambientale. Questo significa che lo smartphone sarà molto più intelligente e preciso nel regolare la luminosità dello schermo in diverse condizioni di luce.
A tal proposito, il product director of Redmi, Wang Teng, ha inoltre suggerito che questa tecnologia aiuta sopratutto in casi estremi come di notte. Il tipico sensore aumenta infatti la luminosità in maniera sproporzionata in quanto vede la luce riflessa dal viso come fonte di luce. Col sensore ToF invece, lo smartphone dovrebbe riuscire a rilevare la luminosità reale dell’aimbiente e quindi evitarci l’effetto faro negli occhi quando siamo al buio.
Per quanto riguarda le altre specifiche, molte di esse saranno simili a quella della serie Xiaomi Mi 10. Troveremo infatti il performante Qualcomm Snapdragon 865 come processore, accoppiato ad almeno 8GB di RAM LPDDR5 e 128GB di memoria interna di tipo UFS 3.0.
Diverse voci suggeriscono inoltre che il Redmi K30 Pro possa adottare una fotocamera principale da 64MP, parliamo dell’ ottimo sensore Sony IMX686, che poi sarebbe accompagnato da una fotocamera ultra wide angle, una telefoto ed una macro (in alternativa un sensore di profondità di campo).
Infine, il dispositivo non può non equipaggiare una batteria con capacità di almeno 4500mAh ed una ricarica rapida da almeno 33W.
