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Elon Musk promette di pagare gli utenti su Twitter, ma con un “ma”

Elon Musk ritorna sulla cresta dell’onda e sulle prime pagine dei giornali. La sua figura ormai è diventata centrale: si tratta di una personalità molto chiacchierata, nel bene o nel male. Da quando è diventato socio di maggioranza e CEO di Twitter, Elon Musk ne ha fatte di tutti i colori: dal licenziamento in massa dei dipendenti all’oscuramento di alcuni post. L’ultima trovata potrebbe far piacere a degli utenti “speciali”.

Elon Musk paga gli utenti di Twitter? Sì, è vera la proposta che ha fatto anche se l’idea non è riferita a tutti quanti. Ecco i dettagli

Il CEO di Twitter Elon Musk ha annunciato un’altra innovazione imminente. Secondo lui, il social network inizierà presto a pagare gli utenti per i tweet di maggior “successo”. È vero, a prima vista la proposta sembra una cosa davvero allettante (forse per riprendersi i milioni di utenti che hanno abbandonato l piattaforma social), ma no è tutto oro quel che luccica.

In un recente post, Musk ha affermato che i creatori di contenuti su Twitter sarebbero in grado di guadagnare una parte delle entrate pubblicitarie semplicemente pubblicando tweet unici. Maggiore è il successo del post e più risposte ottiene, più soldi guadagnerà il suo creatore. Ogni volta che qualcuno apre un post e scorre la pagina verso il basso, all’autore del post verrà accreditata un’impression dell’annuncio.

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L’uomo d’affari non ha ancora condiviso informazioni dettagliate su come funzionerà questo meccanismo di guadagno tramite visualizzazione su Twitter. Pertanto, non si sa esattamente quale percentuale andrà agli utenti e come scopriranno il numero di impressioni “accreditate”. Tuttavia, il miliardario ha chiarito che prima di ricevere entrate, l’utente deve prima pagare. In che senso? La funzione sarà disponibile solo per coloro che hanno un abbonamento Twitter Blue e uno status dell’account verificato (segno di spunta blu). In qualunque dei due casi, viene richiesto un abbonamento.

Certo, i guadagni a lungo termine potrebbero essere maggiori della cifra investita, ma ci chiediamo: ne vale la pena? E soprattutto, riuscirà Elon Musk a risollevare le sorti di Twitter?

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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