T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Minerva sbarca sulla scena: la promessa di un’intelligenza artificiale tutta tricolore

Minerva non è primo progetto di intelligenza artificiale addestrata interamente in italiano. Fa compagnia a Sibylla dell’Università di Pisa. In ogni caso il modello AI nato dall’unione di forze tra l’università La Sapienza, Cineca e Nvidia, mira a sfruttare la potenza del supercomputer Leonardo. Il progetto vede al timone Roberto Navigli, e si colloca all’avanguardia del Natural Language Processing multimodale.

Minerva, l’AI completamente italiana è realtà

L’idea di Minerva nasce da una collaborazione tra esperti di fama internazionale con l’obiettivo di sfruttare appieno le risorse del supercomputer Leonardo per avanzare nella ricerca e applicazione dell’AI. La visione dietro è audace e si inserisce in una strategia più ampia, mirando a posizionarsi non solo nell’ecosistema AI italiano ma anche a confrontarsi con gli sviluppi similari in altre nazioni europee. La Francia, ad esempio, segue un approccio diverso, finanziando principalmente entità private come Mistral, che ha sviluppato modelli di grande scalabilità. Vale la pena ricordare che l’Italia è alla guida della regolamentazione dell’AI insieme a Germania e Francia.

Le caratteristiche

Minerva si presenta in tre modelli come Claude di Anthropic: uno più piccolo da 350 milioni di parametri, uno intermedio da un miliardo e un modello grande ancora in addestramento da 3 miliardi di parametri. Questa scalabilità mostra un impegno verso la creazione di soluzioni flessibili per diverse esigenze, benché i numeri siano inferiori rispetto ad altri grandi modelli internazionali.

Oltre alla loro potenza computazionale, i modelli Minerva sono stati addestrati utilizzando un vasto dataset che comprende 500 miliardi di parole provenienti da fonti italiane. Questo rappresenta un imponente serbatoio di conoscenza, equivalente a circa 5 milioni di romanzi, rendendo il modello AI italiano un referente significativo nell’AI del nostro Paese.

In termini di accessibilità, i modelli dell’AI italiana sono stati inizialmente resi disponibili per la comunità scientifica attraverso, con piani futuri per estendere l’accesso a un pubblico più ampio attraverso un chatbot. Questo si allinea con la strategia nazionale per l’intelligenza artificiale che mira a consolidare la ricerca e attirare talenti, sviluppando ulteriormente le competenze in AI nel paese.

Uno degli obiettivi principali di Minerva è quello di stimolare l’adozione dell’AI nelle piccole e medie imprese italiane e sostenere lo sviluppo di startup nel settore. Inoltre, il progetto si propone di influenzare positivamente la pubblica amministrazione, implementando sistemi di intelligenza artificiale che possano migliorare l’efficienza dei processi burocratici.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo