E’ invidiabile come negli ultimi anni Xiaomi, sebbene non sia un’azienda produttrice di soli smartphone, si sia concentrata in maniera quasi ossessiva sul comparto fotografico dei propri dispositivi mobili. Lo abbiamo visto inizialmente con il Mi Mix 3 che è rimasto per molto tempo in terza posizione nella classifica DxOMark per quanto riguarda la fotocamera selfie e secondo per la videocamera selfie. Attualmente il Mi Mix 3 è stato superato dall’ultimo nato di casa Xiaomi, il Mi 9, con un punteggio pari a 112 nel reparto fotografico e 99 in quello video. Come se non bastassero questi traguardi, da poco Xiaomi ha deciso di stringere una partnership con Light, azienda leader nella produzione di dispositivi multi-cam.
Xiaomi e Light: nuova partnership con la compagnia del penta-cam phone
Ricordate quando vi abbiamo fatto vedere la fotografia con la filigrana che recitava “SHOT ON MI AI PENTA CAM“? Ecco, inizialmente avevamo proposto che fosse un falso ma potrebbe non essere proprio così. Infatti Light è la compagnia alla base dello sviluppo della penta-cam a bordo del Nokia 9 PureView: questo dispositivo conta appunto su 5 fotocamere che lavorano all’unisono per creare una fotografia “tecnicamente” eccellente, un po’ come funziona DeepExposure in fin dei conti. Dopo Sony e Nokia quindi, anche Xiaomi ha stretto un accordo con l’azienda specializzata nel settore fotografico ma fino ad ora non è stata dichiarata nessuna dichiarazione ufficiale se non “Siamo entusiasti di collaborare con Light per sfruttare le loro soluzioni di imaging avanzate per i nostri dispositivi futuri” da parte del vicepresidente della divisione di telecamere per smartphone di Xiaomi Zhu Dan.
Quello che possiamo immaginare è che il prossimo dispositivo di punta di Xiaomi potrà contare su un comparto fotografico ben più aggressivo rispetto alla triple-cam presentata su Mi 9 e magari proprio su quella penta-cam che ci ha fatto sognare qualche mese fa. Inoltre l’eccellente rapporto qualità prezzo che contraddistingue Xiaomi rispetto ad altri OEMs renderà questo ipotetico dispositivo (ancora una volta) unico nel suo genere.