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Non indovinerete mai quanto tempo ci vuole per costruire una Xiaomi SU7

Nel panorama industriale automobilistico, l’innovazione tecnologica è spesso la chiave per ottenere vantaggi competitivi significativi. Xiaomi ha recentemente rivelato dettagli sulle sue tecniche produttive avanzate ispirate dal pioniere Tesla. Il brand cinese ha già parlato della guida autonoma di Xiaomi SU7 ma stavolta si è concentrata sull’assemblaggio e la costruzione di un veicolo nella sua interessa.

Quanto tempo ci vuole per assemblare e costruire Xiaomi SU7?

Il gigacasting, una tecnica che ha rivoluzionato la produzione di Tesla, viene ora impiegato anche da Xiaomi. Questo metodo consente di realizzare componenti auto di grandi dimensioni tramite un’unica fusione, riducendo notevolmente la necessità di spazio nell’impianto produttivo e migliorando la sicurezza del veicolo grazie alla maggiore rigidità strutturale.

Xiaomi SU7 Elk Test

Il modello di produzione di Xiaomi SU7 non si ferma al gigacasting. L’azienda utilizza inoltre lo stampaggio a iniezione su larga scala per la produzione. Il sistema in questione sviluppato in collaborazione con Haitian, copre un’area vasta quanto due campi da basket e permette di realizzare il componente inferiore del veicolo, precedentemente costituito da 72 pezzi differenti, in soli 100 secondi. Questo non solo ha portato a una riduzione del 45% dei tempi di produzione ma ha anche eliminato 840 punti di saldatura, contribuendo a una struttura finale del 17% più leggera.

L’impianto di produzione automobilistica di Xiaomi SU7 è dunque altamente automatizzato e, a pieno regime, sarà in grado di produrre 40 auto all’ora, ovvero una ogni 76 secondi

Il fascino di questa tecnologia non risiede solo nella velocità e nell’efficienza produttiva. L’impianto di Xiaomi è un vero e proprio concentrato di precisione tecnologica dove oltre 700 robot, dotati di tecnologia lidar, si occupano di trasportare e assemblare le parti prodotte. Questo esercito di macchine è guidato da un sistema di controllo qualità chiamato X-Eye, che garantisce una precisione del 99,9% nell’identificazione dei difetti, superando di gran lunga le capacità umane.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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