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3 dei 10 telefoni più venduti al mondo sono a marchio Redmi

10 Novembre 2020

Un altro trimestre si è concluso e si avvicina la fine di questo orrendo 2020, ed è quindi tempo di fare bilanci e classifiche. Report che fortunatamente ci vengono messi a disposizione da aziende specializzate come Canalys che ancora una volta ci fornisce un quadro chiaro sigli andamenti di mercato nel settore tecnologico in particolar modo quello degli smartphone, anzi ad essere più precisi l’ultima analisi della società di ricerca ha messo in risalto i 10 smartphone più venduti al mondo. Samsung domina la classifica per numero di dispositivi, ma Xiaomi non è da meno, grazie al sub brand Redmi.

Ancora una volta il primo posto in classifica lo detiene Apple con il suo iPhone 11, che si posiziona quindi come leader di questo Q3 2020, ma il brand della mela morsicata si aggiudica anche la secondo posizione con il piccolo iPhone SE. Eh si proprio il “compattino” che perfino i fanboy più esaltati hanno giudicato male.

Al terzo, quarto e quinto posto troviamo gli smartphone di Samsung, e non si tratta di top di gamma ma bensì di fascia media, ovvero Galaxy A21S, Galaxy A11 e Galaxy A51, in un certo senso i veri rivali dei dispositivi che Xiaomi immette sul mercato, che in realtà non vede alcuno suo device in classifica, ma è grazie a Redmi che il suo nome echeggia tra l’olimpo dei grandi.

3 dei 10 telefoni più venduti al mondo sono a marchio Redmi

Infatti troviamo in sesta, settima e nona posizione il Redmi Note9 seguito da Redmi 9 ed infine Redmi 9A, che quindi completano la classifica assieme al Galaxy A31 e Galaxy A01 Core di Samsung. Quindi fascia medio-bassa ma dalle buone prestazioni, seppur vada sottolineato che proprio il “primo” in classifica per conto di Redmi, ovvero il Note 9 ha ultimamente subito l’ira degli utenti per via dei vari bug che hanno minato l’user experience generale.

Ad ogni modo Redmi ha dimostrato non solo di poter competere in termini di vendite con brand iper blasonati, ma che questa è la strada che deve continuare a seguire il brand asiatico. Infatti la stretegia intrapresa con Xiaomi Mi 10 e Mi 10T forse non è quella prevista , fuori filosofia per via di prezzi definiti troppo alti, perdendo quindi di appeal nella clientela fedele al marchio da anni.