A soli tre mesi dalla messa in commercio del Pocophone F1, lo smartphone si appresta a diventare uno dei maggiori successi del produttore asiatico Xiaomi. E’ notizia di oggi infatti il raggiungimento di oltre 700 mila unità vendute del vero flagship-killer del 2018 (altro che OnePlus!).
Il Pocophone F1 ha riscosso un successo incredibile sopratutto fuori dalla Cina, in mercati come quello indiano ed europeo, dove al prezzo di circa 300€ è davvero difficile trovare di meglio.
Xiaomi Pocophone F1: Oltre 700 mila dispositivi venduti in tre mesi
Il numero di smartphone venduti in soli tre mesi è stato reso pubblico dal vice presidente di Xiaomi Global, l’indiano Manu Kumar Jain, che su Twitter ha condiviso il messaggio sottostante.
Boom! We've got 700,000 #POCOF1 users across the globe.
POCO means little in Spanish. Glad to see the POCO community has become so big globally in a matter of months. 🙏
Thank you POCO fans, more power to you!#MasterOfSpeed #GoPOCO @IndiaPOCO pic.twitter.com/ylxIACWTU5
— Manu Kumar Jain (@manukumarjain) December 5, 2018
Se vogliamo confrontare le cifre con altri dispositivi alla prima generazione, possiamo prendere come esempio il primo OnePlus One che in 8 mese ne vendette 1 milione. Ovviamente Poco con già 700000 dispositivi in 3 mesi sorpasserà quel numero, sopratutto adesso che ci si appresta ad acquistare regali di Natale; chi non vorrebbe un Pocophone F1 sotto l’albero?
Concludiamo con un riassunto delle specifiche principali di questo terminale con hardware da top di gamma e prezzo da fascia media. Cominciando col performante processore Qualcomm Snapdragon 845 coadiuvato da 6GB o 8GB di RAM DDR4X e a scelta tra 64GB e 128GB di memoria interna con tecnologia UFS 2.1.
Abbiamo poi uno schermo da 6,18 pollici con risoluzione FullHD+ (2246×1080), delle ottime fotocamere posteriori da 12MP con diaframma da f/1.9 e 5MP secondaria, mentre la frontale ha un sensore da ben 20MP.
Un altro punto di forza dello Xiaomi Pocophone F1 è l’enorme batteria da 4000mAh, l’espandibilità di memoria via microSD, porta USB Type-C per la ricarica veloce, Bluetooth 5.0 e varie bande 4G che lo rendono compatibile nella maggior parte dei paesi, inclusa l’Italia.
Adesso diteci la vostra, cosa ne pensate di questo successo? Ve lo aspettavate? Fate parte dei 70000? Commentate qui sotto!