Continua la nostra rubrica relativa a 3 news sul brand Xiaomi. Non faremo giri di parole, saremo rapidi ed andremo a segno come un cecchino, ma non per questo il contenuto è da sottovalutare, perciò leggete attentamente.
Xiaomi Mi Day: l’evento italiano per l’arrivo di Mi 8, Mi Notebook e Mi Band 3
Come ben saprete il 30 giugno è stato inaugurato il secondo Mi Store italiano, presso il centro commerciale Metropoli a Novate Milanese, negozio che farà dacornice all’evento Mi Day che si terrà il 14 luglio. Sulla pagina Facebook dedicata all’evento non sono riportati dettagli circa quello che accadrà se non l’unica postilla che cita: “Una giornata speciale, un evento imperdibile!”. Una cosa però balza subito agli occhi, guardando l’immagine ufficiale, ossia la presenza del nuovo top di gamma Mi 8 e dello strepitoso Mi Notebook Air, che di recente è stato presentato in via ufficiale anche in Spagna. Quindi tirando le somme, possiamo ipotizzare (ma in realtà abbiamo le nostre certezze) che al Mi Day italiano i due prodotti debutteranno anche sulla scena del nostro bel paese. Ma non solo in quanto sembra sia in arrivo anche la nuova Xiaomi Mi Band 3, pertanto come dichiarato sul post pubblicato su Facebook, il Mi Day è un’occasione unica ed esclusiva per scoprire una novità davvero speciale e approfittare di tante promozioni!
Xiaomi Mi Max 3 Pro potrebbe essere reale
Qualche news fa vi abbiamo parlato di un probabile Xiaomi Mi Max 3 Pro, il quale si è mostrato per un attimo fugace sul sito dell’azienda svelando l’adozione del processore Snapdragon 710. A quanto pare, quanto raccontato sembra corrispondere a realtà, almeno a giudicare la presunta certificazione dell’ente NCC (National Communication Commission). Purtroppo la certificazione mostrata nelle immagini qui sopra non fornisce grandi informazioni se non il modello del terminale, M1804E4A, il quale dovrebbe riferirsi proprio al Mi Max 3 Pro. Naturalmente queste sono più che altro ipotesi, in paragone alla certificazione TENAA che fa riferimento alla versione standard di Mi Max 3, e non abbiamo alcuna ufficialità in merito ma ad ogni modo da questa nuova certificazione si esclude che la variante maggiorata del nuovo phablet adotti il tanto discusso Snapdragon 710, che ha un clock di 2.2 Ghz mentre il modello M1804E4A monta un chipset da 1.8 Ghz. Ad ogni modo la variante Pro e standard sembrano siano pronti al lancio ufficiale che potrebbe avvenire questo mese.
Xiaomi ancora nei guai per presunte violazione di brevetti
Con l’affermarsi sempre più del brand cinese, crescono anche le attenzioni in senso negativo. Infatti Xiaomi si è vista notificare una causa per violazione di brevetti, in particolare lo standard 3GPP Common Packet Channel, da parte della società cinese Yuan Gongyi, che ora chiede un’indennizzo di 50 milioni di yuan all’OEM di Lei Jun. Il suddetto brevetto sembra sia stato acquistato dalla società Yuan Gongyi in data 8 dicembre 2016, che appunto ha fatto richiesta di risarcimento a Xiaomi per averlo utilizzato nelle tecnologie WCDMA, TD-SCMDA, HSPA ed LTE sui dispositivi Mi 5X, Mi MAX 2, Mi Note 3. L’accusa è quella di aver prodotto e venduto gli smartphone in Cina sfruttando il brevetto senza il permesso dell’azienda proprietaria. Naturalmente saranno le persone competenti nelle sedi appropriate a giudicare la ragione della disputa, e quindi noi possiamo solo che augurare un grosso bocca in lupo alla nostra amata Xiaomi.
