Era novembre dello scorso anno quando parlammo di una feature molto interessante in stile Huawei. In quel momento però il protagonista era il cinese Redmi K30S (da noi Mi 10T Pro), una versione leggermente modificata rispetto al K30, da noi POCO F2 Pro. La funzionalità di cui vi avevamo parlato era quella che permetteva di utilizzare le nocche per determinate funzioni sullo smartphone. Delle gestures 2.0 se così si può dire. bene, ci arriva notizia dalla Cina che questa feature è stata implementata anche su Xiaomi Mi 11, l’ultimo top di gamma dell’azienda. Andiamo a vedere nel dettaglio come funziona e cosa possiamo fare.
Le gestures con le nocche sono supportate anche da Xiaomi Mi 11: il dispositivo può fare screenshot e altre cose tramite swipe senza dita
Secondo quanto riferito dai media cinesi, l’ultimo aggiornamento della MIUI 12 per Xiaomi Mi 11 ha portato le gestures ad un livello superiore. Sappiamo già che Android 11 ha fatto in modo di aumentare la comodità di queste gestures su tutti gli smartphone aggiornabili, ma Xiaomi ha deciso di fare un passo ancora più avanti. Infatti, in base a quanto ci viene detto dalla Cina, l’ultimo smartphone dell’azienda può fare diverse azioni non utilizzando i polpastrelli delle dita, bensì le nocche. Andiamo a vedere di quali gestures si tratta.
Gestures con le nocche
- screenshot: con un doppio tap con la nocca del dito, il dispositivo sarà in grado di fare una cattura dello schermo;
- serie di azioni: disegnando una V sullo schermo possiamo settare diverse azioni da compiere come sveglia dell’assistente vocale, richiamo di XiaoAi, pop up per il codice QR per il pagamento su Alipay e WeChat, apertura funzione di scansione per Alipay e per WeChat.
Come avrete senz’altro capito le funzionalità al momento disponibili sono relative alle applicazioni cinesi come Alipay e XiaoAi. Tuttavia in futuro il brand farà in modo che Xiaomi Mi 11 in versione global supporti tale funzionalità, dandoci modo di utilizzare le stesse gestures per comandi a noi comodi.