Come si comporta la fotocamera di Xiaomi Mi 11. Diciamo sempre che le recensioni esperienziali, quelle fatte sulla propria pelle, sono le recensioni migliori. Punteggi e classifiche possono essere indicative per indirizzare un utente ma non devono dettare la legge. Oggi andiamo a vedere cosa DxOMark ha detto del comparto fotografico del top di gamma standard dell’ultima Mi family. Ricordiamo che recentemente lo stesso portale ha recensito la variante Ultra che è diventata regina assoluta delle foto.
La fotocamera di Xiaomi Mi 11 come va? Le specifiche sono al top e anche le performance: DxOMark rimane piacevolmente colpito per i dettagli
Xiaomi Mi 11 si presenta su DxOMark con un pochino di ritardo rispetto agli altri. Infatti la variante Ultra, sebbene sia uscita più tardi, è stata recensita prima. Il motivo è chiaro: un comparto fotografico di quel livello non poteva attendere. Ma vediamo il fratellino più piccolo come si è comportato. In generale bene, anche se il punteggio non fa salire il dispositivo proprio in cima. Parlando di numeri, Xiaomi Mi 11 totalizza un totale di 120 punti, piazzandosi vicino a Google Pixel 5 ma molto sotto a Mi 10, suo predecessore.
In generale le prestazioni sono molto buone ma quello che porta giù il punteggio e che quindi non permette a Xiaomi Mi 11 di salire in classifica è lo zoom. Questo, con uno score di appena 59 punti, sottolinea la mancanza di un sensore di tipo telefoto. Questo è un peccato poiché ricordiamo che Xiaomi Mi 10 Ultra detiene il primato tutt’ora in questa categoria. Senza dubbio, se il suo predecessore ha avuto successo in questo, servirà niente più che un aggiornamento OTA per aggiustare il tiro. Ma fino a un certo punto: la tele continua a mancare.
Al contrario, la caratteristica che ha colpito di più i tester di DxOMark sono i dettagli, tanto che nella categoria texture il dispositivo ha preso quasi il massimo. In condizioni di scarsa luminosità il rumore si fa sentire, ma il risultato è decisamente accettabile. Per quanto riguarda l’autoscatto, il team ammette che non è il top della categoria: di solito è veloce e preciso in condizioni di luce intensa, ma può rallentare un po’ in condizioni di scarsa illuminazione.
Per quanto concerne il comparto video, DxOMark ammette che è uno dei migliori sulla piazza. Sebbene il dispositivo possa registrare video ad una risoluzione massima di 8K, il team di tester ha deciso di arrivare al massimo a 4K a 30 fps. La decisione è stata dettata dal fatto che i risultati erano migliori. Peccato, avremmo voluto vedere una differenza tra 4 e 8K. L’autofocus è veloce, ma a volte il sistema fa scelte strane sul soggetto e mette a fuoco male.
