Come abbiamo appreso ieri, Xiaomi sarebbe in procinto di lanciare un nuovo smartphone di fascia alta che al momento viene soprannominato “Super Large Cup”, ma che molto probabilmente arriverà con il nome di Xiaomi Mi 10 Ultra. La presentazione del dispositivo dovrebbe aver luogo l’11 agosto, ovvero il giorno nel quale Lei Jun, il CEO di Xiaomi, ha programmato l’evento per festeggiare i 10 anni del brand.
Xiaomi Mi 10 Ultra con batteria dual cell certificato da TUV Rheinland
Bene, questa mattina il famoso blogger cinese Digital Chat Station ha rivelato sul social Weibo che il cosiddetto Xiaomi Super Large Cup avrebbe superato la certificazione TUV Rheinland. Il certificato mostra che lo smartphone adotta una batteria a due celle da 2250 mAh che equivalgono ad un totale di 4500 mAh.
Oltre alla batteria, abbiamo visto in precedenza che il dispositivo ha superato la certificazione 3C. Ciò ci suggeriva che insieme ad esso dovrebbe arrivare un caricabatterie con una potenza massima di 120W, quindi lo smartphone dovrebbe supportare una ricarica rapida cablata da 100 watt.
In passato il brand aveva comunicato che la ricarica rapida da 100 W di Xiaomi adotta un design a doppia batteria in serie, quindi con due connessioni separate e aggiunge una pompa di carica 2:1 ad altissima efficienza del 98%. Utilizza inoltre un’impedenza estremamente bassa e materiali decisamente premium, per ottenere una ricarica completa (con batteria da 4000 mAh) in pochi minuti.
Per quanto riguarda le altre specifiche, lo Xiaomi Mi 10 Ultra dovrebbe adottare uno schermo AMOLED da 6,67 pollici con una risoluzione di 2340 * 1080 e una frequenza di aggiornamento che è stata aumentata a 120Hz. Lo smartphone sarà poi dotato di una versione overcloccata dello Snapdragon 865 e una fotocamera principale posteriore con risoluzione di 48MP.
Infine, vale anche la pena ricordare che il Mi 10 Ultra debutterà anche la nuova Game Turbo, una funzione di overclocking del SoC sviluppata in collaborazione con Qualcomm, che può regolare manualmente le frequenze della CPU e della GPU per sfruttare al meglio il SoC.
