AI è un acronimo “antico”, che però solo recentemente ha iniziato a comparire in maniera massiccia nel nostro gergo comune. Vuol dire Artificial Intelligence, Intelligenza Artificiale, e pian piano ci aiuterà a gestire e prevedere i nostri bisogni, preferenze e, forse, paure.
L’intelligenza artificiale, contrariamente a quanto molti di voi pensano, è già nelle nostre vite, rappresentata da riconoscimento vocale, traduzione automatica, guida automatica, per citare alcuni esempi. Molte aziende hanno fiutato nell’IA il business del futuro per i prossimi 10 anni e hanno investito risorse per svilupparla. Xiaomi non fa eccezione. Ci sono molte tecnologie sull’IA dietro MIUI e con l’articolo di oggi vediamo di riassumere le principali e svelarvi tutti i loro segreti.
Riconoscimento facciale (Facial Recognition)
Il riconoscimento facciale, che troviamo già sul Mi Note 3, è in grado di rilevare e identificare il viso del proprietario, attraverso la suddivisione della superficie del volto in rettangoli rilevati ad alta precisione, che vengono poi singolarmente confrontati con l’immagine di riferimento. Dopo aver attivato lo schermo, sì può procedere a sbloccare il dispositivo istantaneamente tenendo il telefono all’altezza degli occhi.
L’utilizzo della funzione di riconoscimento facciale per sbloccare rapidamente il telefono in qualsiasi situazione rappresenta un punto debole per la maggior parte degli smartphone OEM. Tuttavia, Mi Note 3 è in grado di riconoscere l’utente in un istante e accedere al telefono senza doversi preoccupare degli hack fotografici o di scarse condizioni di luce. Sicuramente questa tecnologia innovativa potrebbe essere potenzialmente rivoluzionaria per i prossimi 10 anni e potrebbe persino aprire la strada a tecnologie biometriche più facili ed immediate da usare, capaci di garantire livelli di sicurezza ancora maggiori nel futuro.
Sistema di Notifica Intelligente (Smart Notification AI System)
Le notifiche delle app sono importanti per un rapido accesso/visualizzazione, ma potrebbero rappresentare un pericolo o semplicemente generare fastidio, non essendo spesso utili. E’ in questa situazione che il filtro “Smart notification” viene in nostro soccorso. Questa funzione è progettata in modo intelligente per impedire alle notifiche non importanti di interrompere le nostre attività, raggruppandole in una zona “d’ombra” in cui possono essere visualizzate successivamente a piacere dell’utente.
Il filtro di notifica intelligente funziona in maniera silenziosa ed invisibile, monitorando le preferenze dell’utente nel tempo in base all’utilizzo. L’intelligenza artificiale filtra le notifiche dividendole in importanti e non importanti, raggruppandole così come detto in una cartella separata.
Ricerca Immagini AI (AI Image Search, attualmente limitata alle ROM cinesi)
Un’intelligenza artificiale all’avanguardia progettata per la gestione delle immagini. Ti permette di ricercare persone, luoghi, espressioni, eventi, documenti, schermate e qualsiasi altra cosa si possa pensare, utilizzando il linguaggio naturale come chiave di ricerca delle immagini. E’ una parte della più ampia funzione di ricerca universale presente nella MIUI 9. Attualmente supporta carta d’identità, passaporto, carta di credito, bancomat e biglietto da visita. Inoltre, la ricerca di immagini consente agli utenti di trovare rapidamente testo in foto o schermate, loghi, espressioni (tipo sorridente, occhiolino, bocca aperta, lingua fuori, testi ecc.) ed altro ancora!!
Dunque, una ventata di innovazione che l’intelligenza artificiale sta portando nei nostri smartphone. Se davvero si tratterà di reale rivoluzione, come ad oggi sembra, o si rivelerà un fuoco di paglia solo il tempo e gli sforzi dei player tecnologici potrà dircelo. E’ indubbio affermare che, per quanto detto fino ad ora ed in base alle intenzioni della casa di Pechino, Xiaomi sicuramente ci sta puntando molto, ed è lecito pensare che tali funzioni dovrebbero essere estese a tutta la loro gamma telefoni.
Voi cosa ne pensate? Vi aspettate reali vantaggi da una simile tecnologia? Imparerete ad utilizzarla o manterrete una certa diffidenza da funzioni che non potete gestire direttamente ma che “imparano” da sole?
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