Recentemente, è emersa una notizia che ha suscitato molto interesse nel mondo della tecnologia: Xiaomi, uno dei principali produttori di smartphone, ha deciso di etichettare Telegram come un’applicazione potenzialmente pericolosa in Cina. Di conseguenza, l’installazione di Telegram è stata bloccata su tutti i dispositivi che utilizzano l’interfaccia MIUI nel paese.
A seguito di segnalazioni da parte di alcuni utenti, ci teniamo a sottolineare che abbiamo tradotto personalmente lo screenshot sottostante prima della pubblicazione dell’articolo. Non si tratta di un avviso di antivirus come alcuni sostengono. La traduzione infatti riporta: “Secondo le normative e i requisiti normativi pertinenti, l’installazione di questa applicazione è vietata!“
Xiaomi blocca Telegram in Cina: quali sono le motivazioni (politiche) dietro alla decisione?
La decisione ha sollevato molte domande, soprattutto perché Xiaomi non ha fornito una spiegazione chiara sulla natura del presunto pericolo rappresentato da Telegram. Tuttavia, alcune fonti occidentali ritengono che questa mossa potrebbe essere stata influenzata dalla volontà di sostenere le politiche del governo cinese, in particolare quelle volte a limitare l’uso di applicazioni che potrebbero promuovere la libertà di espressione e di informazione.
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Con l’introduzione di MIUI 13 l’anno scorso Xiaomi ha implementato una nuova funzione di sicurezza. Questa funzione è stata progettata per identificare e, se necessario, bloccare le applicazioni considerate malevole o potenzialmente dannose per l’utente. Sebbene l’obiettivo dichiarato fosse proteggere gli utenti da possibili minacce, la funzione ha ricevuto diverse critiche, soprattutto per il blocco di alcune applicazioni senza una chiara motivazione.
Ora, quando un dispositivo Xiaomi con MIUI rileva l’installazione di Telegram, appare un messaggio di avviso. Questo messaggio informa l’utente che l’applicazione non ha superato il controllo di sicurezza di Xiaomi e potrebbe comportare vari rischi, tra cui addebiti fraudolenti o un consumo eccessivo di risorse.
È interessante notare che, mentre Xiaomi ha preso questa decisione, in altre parti del mondo, come in Iraq, le restrizioni su Telegram sono state recentemente revocate. Inoltre, Telegram ha celebrato il suo decimo anniversario, e il fondatore Pavel Durov ha annunciato nuove funzionalità in arrivo per tutti gli utenti.
In realtà è l’antivirus che sta bloccando l’aggiornamento. Bastava una traduzione di quello che viene riportato nello screenshot e comunque un minimo di sospetto me lo sarei fatto venire dal “9.7.5 -> 9.7.6”. Potete farcela.
Ciao Cristian. Studio lingua cinese da 8 anni quindi so ciò di cui parlo. Tra l’altro la traduzione la trovi sotto al paragrafo introduttivo, in corsivo. Grazie per l’incoraggiamento: noi ce la facciamo sempre 😀
Studiare lingua cinese da 8 anni non significa inventare notizie o interpretare screenshot a proprio piacimento. Da studioso a Barbara D’Urso, il passo è breve.
Solo perché viene bloccato un aggiornamento, non puoi dire che Xiaomi blocca Telegram perché il Governo vuole limitare la libertà di parola.
Hai ragione, ho interpretato a mio piacimento lo screenshot e inventato notizie. Puoi comunque trovare le fonti cinesi e informarti lì: sarà sicuramente più facile trovare notizie non filtrate provenienti dalla Cina. TI lascio qualche link, chissà, magari dicono qualcosa di diverso:
Un caro saluto Cristian, continua a seguirci!