Snapdragon 898 uscirà a dicembre, o meglio Qualcomm lo svelerà in quel mese. Il primo smartphone ad integrarlo non sarà Xiaomi 12, bensì un Motorola secondo le indiscrezioni. L’erede di Snapdragon 888 promette sicuramente bene anche se il suo concorrente MediaTek Dimensity 2000 non si fa parlare dietro. Ma detto ciò, potremmo già sapere quali sono i problemi di Snapdragon 898. Ebbene sì, a mesi dalla presentazione e ancor di più dall’uscita del primo device, il surriscaldamento già si fa sentire. Nel vero senso della parola.
Molto probabilmente il SoC Qualcomm Snapdragon 898 soffrirà degli stessi problemi dello Snapdragon 888. Uno su tutti: il surriscaldamento
Il Qualcomm Snapdragon 888 è stato processore scottante (in tutti i sensi): da una parte è stato il primo SoC a 5 nm dell’azienda e dunque molto chiacchierato, dall’altra parte letteralmente scottava. Il surriscaldamento è stato uno dei principali problemi degli smartphone con questo SoC e, sfortunatamente, le voci indicano che il suo successore Snapdragon 898 potrebbe soffrire degli stessi problemi.
Secondo l’informatore coreano FrontTron, il prossimo processore di Qualcomm Snapdragon 898 verrà sviluppato con la tecnologia di processo 4LPX, che è praticamente una variante del precedente 5LPP. Che cosa vuol dire? Guardando queste informazioni, capiremo che la tecnologia è la stessa identica di Snapdragon 888. Dunque traiamo la conclusione che lo Snapdragon 898 erediterà i difetti dei suoi antenati. Al plurale, poiché si parla anche di alto consumo di energia.
Spetterà quindi ai produttori trovare modi e altri componenti per aiutare a dissipare il calore. A modo suo Xiaomi sembra aver previsto il futuro e ha infatti presentato Loop LiquidCool. Ad ogni modo, è un punto negativo per una piattaforma che deve competere con altre come Exynos 2200 che grazie alla tecnologia 4LPE di Samsung può avere un risultato più incoraggiante.
Voi che ne dite? Pensate che le aziende acquisteranno questo processore o tenderanno la mano a MediaTek?
