Ed anche se può sembrare desueto parlare di Walkie Talkie nel 2019, in verità ci sono moltissime applicazioni e situazioni in cui l’immediatezza delle ricetrasmittenti resta la scelta più adatta. Lo sa benissimo Xiaomi (anzi Mijia) che è già alla seconda versione del suo concetto di Walkie Talkie.
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Mijia Walkie Talkie 1S – Design
La nuova versione ha un aspetto ancora più minimale ed accattivante grazie alla riduzione del peso (43% in meno) e delle dimensioni (41% più sottile). Realizzato con un robusto policarbonato riesce a contenere il peso a soli 130g che unite alle contenute misure (55 x 12 x 18 mm) lo rendono un perfetto compagno di qualsiasi attività sportiva.
I comandi sono tutti a portata di mano. Sul lato sinistro troviamo il pulsante PTT (push-to-talk) lungo 2cm e realizzato in gomma consentendo un discreto grip e soprattutto l’individuazione senza bisogno di posare lo sguardo sul device. Anche l’interruttore di accensione/spegnimento, posto subito sotto al PTT, è ben congegnato poiché piccolo quanto basta per evitare di azionarlo accidentalmente.
Sul lato destro è posto uno sportellino di gomma che protegge gli accessi alla porta MicroUSB (per la ricarica) e il jack per gli auricolari. Subito sotto vi è un pulsante che dedicato a diverse funzioni: una pressione interroga lo stato della batteria; una doppia pressione attiva la radio FM; una pressione prolungata avvia la connessione con un device bluetooth.
Nella parte frontale è posizionalo un ampio e ben visibile display a matrice LED che garantisce un’ottima visibilità anche sotto la luce diretta. Subito sotto i pulsanti di selezione dei canali audio e delle frequenze in caso di utilizzo come radio FM.
Completiamo la panoramica estetico-strumentale citando la comoda e robusta clip posteriore che permette di fissare saldamente la ricetrasmittente a moltissime superficie poiché spessa 4 mm. Inoltre, sfruttando un adattatore in dotazione, la clip permettere di fissare il walkie talkie a qualsiasi accessorio compatibile con la GoPro e la maggio parte delle action cam (supporto manubrio, supporto spalla, etc..)
Mijia Walkie Talkie 1S – Caratteristiche
Abbiamo a disposizione due possibili modalità di trasmissione. 20 canali VHF (0.5w da 136MHz a 174MHz) che garantiscono una maggiore autonomia ma un range massimo di trasmissione di 1Km. 20 canali UHF (3w da 403MHz a 470MHz) che seppur a discapito dell’autonomia permettono di ampliare la copertura fino a 3 km (nei miei test fino a 2.5km).
Tramite l’app companion PTT+ è inoltre possibile aggiungere ulteriori 20 canali personalizzabili.
La batteria è da 2190mAh, seppur inferiore rispetto alla precedente versione, gli permettere un utilizzo continuativo di circa 16 ore nella modalità 3 watt (lungo raggio) e ben 120 ore di stan-by con una solo carica che richiede poco meno di 3 ore.
Oltre allo scontato funzionamento di trasmissione/ricezione, il walkie talkie è dotato di alcuni utili add-on che gli garantiscono un valore aggiunto.
Il jack da 3.5mm permette di sfruttare qualsiasi auricolare o cuffia dotata di microfono. Anche gli apparati da casco sono compatibili ed in accoppiata alla funzione a mani libere che attiva il push-to-talk automaticamente, diventano degli utili strumenti durante i viaggi in moto.
L’altoparlante integrato è da 0.5w ma ha una superficie di output molto maggiore rispetto alla precedente versione ed infatti permette un volume quasi raddoppiato. Grazie anche alla bontà della qualità audio, sempre pulita anche ai volumi alti, il Walkie Talkie è molto adatto agli ambienti rumorosi oppure posizionato in un angolo della stanza come altoparlante.
Il Mijia Walkie Talkie 1S è inoltre dotato di supporto al bluetooth 4.2 per abbinare l’apposito auricolare BE501 che è un perfetto compagno poiché è dotato di del pulsante PTT. Anche altri auricolari bluetooth possono essere utilizzati utilizzando l’app PTT+ per l’abbinamento, ma in questo caso sarà necessario utilizzare il pulsante PTT del walkie talkie stesso.
Completiamo la dotazione tecnica con la comoda radio FM, piuttosto basica seppur con ricerca automatica delle frequenze.
Mijia Walkie Talkie 1S – App Companion
Il Mijia Walkie Talkie 1S può essere gestito sia tramite la nota app Mi Home selezionando il server Cinese che però permette solo poche operazioni: scelta della lingua per il feedback audio (Off, Inglese, Cinese); l’attivazione della modalità “mani libere”; attivazione/disattivazione suoni notifica; aggiornamento software.
Ben più estesa è l’app dedicata PTT+ che grazie al forum XDA è possibile sfruttare in Inglese e che include molti interessanti tools oltre alle funzioni già presenti nell’app MiHome.
Download app PTT+ in IngleseUna mappa interattiva ci mostrerà la posizione GPS di tutti i Mijia Walkie Talkie che stanno trasmettendo sul nostro canale, permettendoci di avere un quadro generale delle disposizione di tutti i nostri interlocutori. Tramite la mappa è anche possibile avviare una modalità “tracciamento” che permette di registrare il percorso effettuato. Infine dalla mappa è possibile utilizzare dei tools di misurazione per la distanza e l’altitudine.
A differenza dell’app MiHome, sulla PTT+ sono a disposizione delle impostazioni aggiuntive. E’ possibile attivare il risparmio energetico, bloccare i canali occupati, selezionare il livello di squelch ed il tipo di banda (Wide o Narrow).
Mijia Walkie Talkie 1S – Conclusioni
I walkie talkie in generale restano l’alternativa più sensata quando si la necessità di una trasmissione punto/multipunto (in gruppo) e per questo il mercato di questo dispositivi è rimasto sempre vivo nel corso degli ultimi decenni. Xiaomi ha interpretato la sua versione di ricetrasmittente ad uso amatoriale ma che garantisce alte prestazioni e qualità per un prezzo come sempre molto competitivo.
In questa versione rinnovata, i Walkie Talkie sono diventati un piacevole device da utilizzare, comodo da trasportare e che soprattutto funziona bene ed immediatamente dopo averlo scartato.
Le prestazioni, sia come autonomia, che come range di trasmissione, che la potenza dell’audio, mi hanno tutte sorpreso positivamente. Da non dimenticare il supporto ai device bluetooth gli dona quel tocco di smart che fa la differenza in termini di comodità.
La localizzazione GPS è un utile extra che in molte situazioni può tornare utile e che di certo distingue il Mijia Walkie Talkie 1S da altri concorrenti più comuni.
Con l’app PTT+ sai se è possibile impostare le frequenze delle radio PMR446 (appunto a 446 MHz) compresi subtoni? Altrimenti sono abbastanza inutili in Europa.
Con i custom channel sono arrivato fino a 520 ed è possibile impostare anche il sub-code sia in trasmissione che in ricezione.
Non sono espertissimo ma credo di poter confermare
Salve, quale sarebbe l’app per iPhone che sostituisce PTT+ ?
Dovreste indicare nella recensione che l’utilizzo è consentito solo a persone provviste di patente da radioamatore e nominativo ministeriale. La radio opera su frequenze riservate e l’uso senza autorizzazione è sanzionato.
==AGGIORNAMENTO== Il DECRETO LEGGE 16 luglio 2020, n.76 in materia di Semplificazione e innovazione digitale, ha abrogato l’obbligo di dichiarazione al Mise e la tassa annuale di 12 euro. Per cui ora come tutte le PMR certificate, sono di libero uso.
Grazie Maurizio per la precisazione, la aggiungerò alla recensione
==AGGIORNAMENTO== Il DECRETO LEGGE 16 luglio 2020, n.76 in materia di Semplificazione e innovazione digitale, ha abrogato l’obbligo di dichiarazione al Mise e la tassa annuale di 12 euro. Per cui ora come tutte le PMR certificate, sono di libero uso.
Ottima notizia. Grazie per l’aggiornamento
Di niente. Non è per pignoleria e non sono nemmeno un radioamatore, però spesso il fatto che le ricetrasmittenti siano di libera vendita porta a pensare che siano anche di libero utilizzo. Invece le uniche radio liberamente utilizzabili sono le LPD, oltre a CB e PMR446 che lo sono solo dopo pagamento del bollo annuale ed invio della comunicazione di inizio trasmissione al ministero.
Non riesco a visualizzare sulla mappa tutte e due le radio che ho comprato. C’è un procedimento particolare? Me ne mostra una alla volta