OKP K5 – (qualcuno direbbe) IL MIGLIORE ROBOT ASPIRAPOLVERE SUI 100€
Spesso abbiamo assistito al lancio di robot aspirapolvere che offrivano incredibili prestazioni e funzioni uniche ma a prezzi decisamente fuori budget per gran parte degli utenti, che vorrebbero assaggiare l’ebbrezza di possedere un dispositivo in grado di pulire al posto loro ma che non vogliono spendere cifre esorbitanti. Tra i robot economici in grado comunque di dare una mano nelle pulizie casalinghe troviamo l’OKP K5, decisamente essenziale ma che con una cifra intorno ai 100€ può risultare un valido aiuto in casa. Oggi lo scopriamo nel dettaglio nella nostra recensione.
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Design e materiali
OKP K5 si presenta con la classico forma circolare, diametro da 280 mm ed un’altezza di 77 mm che gli conferisce l’opportunità di infilarsi agilmente sotto mobili, letti e divani, arrivando quindi a pulire angoli che difficilmente riusciremmo a raggiungere con i comuni strumenti di pulizia. Se da una parte l’altezza ridotta è un pregio, dall’altra risulta uno svantaggio perchè il nostro robot non adotta sistemi di navigazioni per mezzo di torretta laser oppure LIDAR, spostandosi quindi sulle superfici domestiche un pò a caso.
La scocca in plastica offre una livrea bianca e nera, mentre il pulsante posizionato sulla parte superiore è in argento con illuminazione del LED rossa, viola e blu in base alla notifica che vuole comunicare. Il coperchio superiore nasconde all’interno uno switch di accensione/spegnimento e il serbatoio per lo sporco, con filtro HEPA incorporato, con capacità di 500 ml per accogliere la sporcizia anche di più giorni, seppur raccomandiamo per questioni di igiene di svuotarlo almeno ogni due cicli di pulizia. A tal proposito ho trovato un altro piccolo difetto, relativo proprio al filtro HEPA che è comunque lavabile sotto acqua corrente, ma che risulta molto spesso e con una sorta di spugnetta a protezione che in realtà trattiene molto le parti più solide dello sporco ma soprattutto peli e capelli, dovendo quindi agire manualmente nella rimozione di questi durante l’operazione di svuotamento.
Sui lati del robot troviamo una superficie forata con stile a nido d’ape, in modo in modo da far circolare l’aria più facilmente evitando surriscaldamenti. Sulla parte inferiore dell’OKP K5, quella a contatto con i pavimenti, troviamo due spazzole laterali a tre rami (in confezione ne sono incluse anche due di ricambio) e due ruote gommate e carrozzate che aiutano l’aiutante domestico a scavalcare facilmente i piccoli ostacoli (max 1,5 cm). Troviamo anche una rotellina che serve a direzionare il robot con possibilità di rotazioni a 360° ed infine un’ampia bocca di suzione. L’OKP K5 è quindi essenziale anche in questo ambito, non offrendo una spazzola rotante ed onestamente l’ho apprezzato, perchè eventuali capelli o peli non rimangono ingarbugliati.
Essenziale anche la base di ricarica, piccola e di forma rettangolare, la quale dispone di una piccola rampa con connettori per la ricarica magnetica. Infine nella confezione di vendita troviamo anche un pennellino con micro taglierino incorporato per la pulizia e rimozione di capelli/peli oltre che il manuale d’istruzioni (anche in lingua italiana).
Come pulisce OKP K5?
Innanzitutto l’essenzialità dell’OKP K5 si ripercuote positivamente anche nel suo utilizzo, davvero alla portata di tutti. Basterà associarlo tramite la sua app companion, disponibile sia per Android che iOS, e cominciare da subito ad utilizzare il gadget casalingo. L’applicazione non offre grandi funzioni e considerando l’assenza di sistemi di navigazione dedicati, non troviamo una modalità dedicata alla mappatura della casa, pertanto non potremmo creare automazioni di pulizia di determinate stanze. Possiamo però pianificare una pulizia in determinati giorni ed orari, associare il robot ad Alexa oppure Google Assistant, ma anche comandare l’OKP K5 tramite un telecomando virtuale per manovrare manualmente il robot aspirapolvere, oltre a decidere l’intensità d’aspirazione oppure il tipo di pulizia tra 4 diverse modalità.
La potenza massima di suzione è di 2500 Pa, non elevatissima ma comunque in grado di catturare in modo più che soddisfacente polvere, sporcizia anche grossolana come briciole di biscotti oltre a peli di animali domestici e capelli. Nei miei test, non sempre l’OKP K5 è riuscito con un’unica passata a raccogliere i sassolini della lettiera del gatto, ma non tanto per via della “scarsa” potenza di aspirazione, ma per il fatto che le spazzole laterali non sempre riescono a direzionare quanto catturato all’interno, ma a volte lo spingono verso l’esterno. Ecco questa considerazione la faccio in quanto possessore di 3 gatti, ma per un utente single, oppure per la pulizia di uffici o comunque ambienti dove non sono presenti particolarità relative allo sporco, il robot in questione è in grado di catturare bene quanto presente in terra già con una prima passata.
Dotato di una batteria da 2200 mAh, l’autonomia dovrebbe aggirarsi intorno ai 120 minuti ma in realtà considerando che praticamente sempre utilizzerete tutta la potenza d’aspirazione a disposizione, l’KP K5 con un’unica carica non riuscirà a pulire un’abitazione comune di 80 metri quadrati, ma al massimo arriverà a 45/50. Fortunatamente il gadget domestico è in grado di tornare in autonomia alla base per poi ripartire dal punto cui aveva lasciato, dopo circa due ore. Come già detto non abbiamo un sistema di navigazione smart, ma OKP dota il suo K5 dell’algoritmo Freemove 3.0 che fa muovere l’aspirapolvere con percorso ad S, ma possiamo decidere anche di far pulire solo il perimetro delle stanze oppure adottare un percorso casuale a zig-zag ma anche far pulire una zona specifica, ma solo dopo aver “accompagnato” il robot in posizione tramite navigazione con telecomando virtuale. In ogni caso l’autonomia è sempre insufficiente a pulire un’intera abitazione in quanto in assenza di sistemi dedicati, spesso il robot pulisce più volte lo stesso punto tralasciandone altri dove non era passato.
Troviamo però a corredo un sistema anti-collisione e anti-caduta che funzionano egregiamente, anche se in certi casi il dispositivo tende ed effettuare una manovra in più per essere sicuro di centrare il proprio obiettivo. Mi ha stupito davvero tanto il sistema anti-caduta: messo su un tavolo l’OKP K5 non si è suicidato. Per chi invece ha dei tappeti, è presente una sorta di modalità turbo che consente una pulizia più approfondita. Il robottino, inoltre, può essere utilizzato anche di sera grazie ad un livello di rumore che non supera mai i 56 dB e che quindi non infastidisce i vicini di casa.
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Conclusioni e prezzo
OKP K5 offre tutte le funzioni basilari di un robot aspirapolvere, portando a termine le sessioni di pulizia in modo ottimale. Semplice, senza fronzoli inutili e dritto al sodo. Non promette miracoli ma quello che promette lo fa bene ma non è per tutti, o perlomeno non per i fanatici della pulizia o per chi ha famiglia numerosa o tanti animali. Per ufficio, single ma anche per famiglie standard, OKP K5 può risultare un valido aiuto nelle pulizie quotidiane. Va sempre ricordato che parliamo di un entry-level ma che per circa 100 euro è assolutamente soprattutto se non richiedete livelli di pulizia estremi.
