T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Recensione OPPO Watch 41mm – TrOPPO deluso…

Quando è stato presentato OPPO Watch anche per il mercato italiano, non nascondo che ero curioso di provarlo ed ero disposto a sborsare di tasca mia i soldi per l’acquisto, complice anche le prime recensioni che si trovavano su YouTube. Fortunatamente si è aperta una strada alternativa per provarlo e col senno di poi posso affermare, MENO MALE, perché ho risparmiato dei bei soldini. Vi racconto quindi il perché di questa mia affermazione, analizzando i vari aspetti del wearable in questa recensione completa.

In offerta su Amazon

Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 15:18

La confezione di vendita di OPPO Watch si rifà chiaramente al più conosciuto Apple Watch, seppur lo stile del brand cinese sia piuttosto riconoscibile. All’interno però oltre all’orologio con già il cinturino applicato, troviamo esclusivamente la manualistica e la base con pogo pin magnetici per la ricarica del dispositivo. Una basetta poco aggraziata e che non rispecchia le linee eleganti dell’indossabile. Ma soprattutto sono rimasto spiazzato dal cinturino in dotazione, realizzato in gomma fluorurata, non tanto per il materiale ma per il fatto che a livello di misura sul mio polso risulta piccolo, tanto che ho dovuto agganciare il perno di chiusura all’ultimo buco disponibile. Ok che non sono uno “smilzo” ma con altri wearable non mi era mai capitato e proprio in riferimento ad Apple Watch, la casa di Cupertino da in dotazione almeno un secondo cinturino di misura più consona ai polsi più generosi. Troviamo però in dotazione un secondo passante di ricambio o da abbinare a quello primario in modo da avere una chiusura ancor più salda.

oppo watch

Per il resto la traspirabilità della pelle è buona anche in condizioni di sudorazione intensa seppur il materiale trattiene molto lo sporco, per cui occorrerà lavare l’orologio di tanto in tanto, senza nessun timore dal momento che abbiamo la certificazione alle immersioni fino a 3 ATM. Ad ogni modo il cinturino è removibile per mezzo di un pulsante posizionato sulla cassa inferiore ed offre un attacco di tipo proprietario, pertanto non sarà di facile reperimento l’acquisto di un ricambio se non rivolgendovi al sito del produttore.

oppo watch

Specifico sin da subito che il modello da noi in test è quello da 41 mm in quanto esiste anche la variante con cassa da 46 mm, decisamente più bello esteticamente e leggermente potenziato sotto alcune specifiche tecniche. OPPO Watch vanta una cassa con telaio in alluminio con finitura lucida e dimensioni pari a 41.45 × 36.37 × 11.4 mm ed un peso di 30,1 grammi senza cinturino, considerando che il retro della cassa è realizzata in policarbonato.

Proprio sul posteriore troviamo i pin magnetici per la ricarica del dispositivo e ben 4 sensori per il rilevamento della frequenza cardiaca, con monitoraggio continuo H24. Passando sul frontale dell’orologio, troviamo un display di tipo piatto da 1,6 pollici con una risoluzione da 320 x 360 pixel e 301 di densità PPI. Tecnologia AMOLED che di base ci regala neri profondi e colori brillanti oltre che un’ottima visibilità sotto luce diretta del sole. Luminosità che può essere settata su 5 diversi livelli manuali oppure ci si può affidare al sensore di luce ambientale che lavora molto bene. Abbiamo a corredo anche la funzione dell’Always On Display, la quale peraltro si adatta alla watchface installata, ma in questo caso non solo consuma più batteria riducendo l’effettiva autonomia ma sotto luce diretta del sole rende quasi illeggibile il contenuto a schermo.

Bene ottimizzate anche le cornici che avvolgono il display ma il vetro di protezione non gode di alcun trattamento anti-impronta rendendo spesso necessario la pulizia dello schermo con un pannetto. Sul profilo sinistro del telaio è inserito uno speaker per il feedback vocale dell’Assistente Google oltre che poter essere utilizzato per le chiamate telefoniche, mentre specularmente abbiamo due tasti fisici, di cui quello inferiore (che si contraddistingue per una finitura interna in verde smeraldo) è personalizzabile con una funzione a scelta, ma io ho preferito lasciare quella di deafult, ovvero richiamare direttamente un allenamento.

Tra i due pulsanti è inserito il microfono, che appunto servirà in conversazione telefonica o per impartire comandi all’Assistente Google, ma anche poter prendere e registrare note vocali. Tornando alle funzioni dei tasti fisici, quello superiore ci permette di accedere al menù di sistema oppure tornare alla Home mentre se tenuto premuto per 1,5 secondi permette di richiamare il Google Assistant.

oppo watch

Il tasto inferiore invece se tenuto premuto per 1,5 secondi, permette di spegnere, riavviare o attivare la modalità di risparmio energetico, mentre se tenuto premuto per 12 secondi permette un riavvio forzato. Come già detto invece prima, con una semplice pressione possiamo richiamare l’applicazione assegnata a questo pulsante, configurabile dalle impostazioni dello smartwatch.

La qualità in chiamata restituita dallo speaker e dal microfono, ma in generale nell’interazione con questi due elementi, è risultata sottotono, con volume troppo limitato ed audio a tratti metallico, mentre il nostro interlocutore sente la nostra voce in lontananza, costringendoci a parlare con il polso attaccato alla bocca.

OPPO Watch al polso non sfigura in termini di eleganza ma complessivamente non risulta molto confortevole, figuriamoci quindi la versione da 46 mm, pertanto come wearable si adatta maggiormente a polsi maschili. Passando alla sostanza, ovvero all’hardware impiegato su questo indossabile, troviamo sotto il cofano un doppio processore: il primo è lo Snapdragon Wear 3100 di Qualcomm a cui si accompagna un secondo processore di Ambiq Micro, ovvero l’Apollo 3 Wireless. Perché ciò vi domanderete voi e la risposta deriva dal fatto che quando abiliterete la modalità di risparmio energetico, OPPO Watch abbandonerà il sistema WearOS per sfruttare un proprio sistema operativo, il quale trasforma l’orologio nel più classico degli smartwach a basso costo, mostrando solo l’ora e data, possibilità di ricevere notifiche e chiamate ma senza poter rispondere, conteggio dei passi e monitoraggio delle frequenza cardiaca. Per uscire da questa modalità dobbiamo mettere in carica l’orologio oppure riavviarlo.

Abbiamo anche 1 GB di RAM e 8 GB di storage interno, che serviranno esclusivamente all’installazione di applicazioni scaricabili dal Play Store già installato sullo smartwatch. Non abbiamo quindi nessuna possibilità di trasferire musica o altro sull’orologio, almeno non in via ufficiale, un grosso peccato anche perché il Bluetooth 4.2 BLE permette di associare delle cuffiette TWS e quindi sarebbe stato comodo ascoltare musica senza dover ricorrere allo smartphone.

Presenti anche il WiFi a 2.4 GHz che servirà unicamente ad effettuare gli aggiornamenti firmware, sensore NFC che permette i pagamenti in mobilità per mezzo dell’app Google Pay ed il GPS+Glonass.

In offerta su Amazon

Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 15:18

Anche in questo caso devo fare un appunto negativo, poiché in campo aperto e senza ostacoli il fix dei satelliti avviene con una media di 1/1,5 minuti mentre in città, con palazzi ed alberi, il fix arriva anche a 5 minuti abbondanti. Ma non solo, perché la precisione del tracciato non è senz’altro in linea con le aspettative per uno smartwatch premium, ottenendo una discordanza tra quanto registrato e la realtà del percorso effettuato. Non è un GPS scadente, ma da OPPO e dal prezzo cui viene proposto questo smartwatch mi aspetto e pretendo di più.

Come anticipato, tutta l’interfaccia si muove sul sistema operativo WearOS che nel complesso offre prestazioni eccellenti, senza ravvisare mai rallentamenti o micro lag di sorta, ma soprattutto la scorrevolezza nei menù è decisamente un punto a favore di questo OPPO Watch, che pertanto può solo migliorare a livello prestazioni utilizzando il vasto parco di applicazioni scaricabili dal Play Store. Dalla Home, effettuando uno swipe verso sinistra, si accedono alle schede rapide che possono essere modificate a piacimento dall’app a corredo, mentre con uno swipe verso destra si accede al Google Assistant. Swipe verso il basso da la possibilità di accedere ai toggle rapidi tra cui la funzione Torcia o la Modalità Aereo ma anche ricercare il telefono oppure attivare la modalità non disturbare, purtroppo non settabile su orari né tantomeno di tipo intelligente, ovvero in grado di abilitarsi autonomamente quando riconosce che andiamo a dormire.

Infine con uno swipe verso l’alto accediamo al pannello delle notifiche, alle quali (in base all’applicazione) possiamo anche rispondere con un emoji, che è anche possibile disegnare a mano: in pochi istanti il sistema riconoscerà il disegno e visualizzerà le opzioni più pertinenti, oppure con messaggio scritto tramite una minuscola tastiera oppure utilizzando la dettatura vocale che trasformerà la nostra voce in scritto. Decisamente promossa quindi la parte smart, ma nulla di diverso o di spicco rispetto a quanto offra qualsiasi smartwatch dotato di WearOS, mentre dal punto di vista sportivo le cose non migliorano di certo, anzi tutt’altro. Nulla di nuovo anche per le funzionalità offerte dal software mentre nota a favore di questo OPPO Watch (forse lo sto demolendo un po’ troppo) è la possibilità di creare della watchfaces personalizzate partendo da una foto dei propri vestiti, oggetto etc.. in modo da creare un proprio outfit, in quanto il software genererà delle watchfaces con base il colore primario della foto scattata, ogni volta diverse e del tutto originali, seppur siano basilari e senza alcuna interattività.

oppo watch

Meno efficace invece la parte sportiva offerta da OPPO Watch, seppur ci siano delle ripetizioni per quel che concerne le app. Infatti potrete decidere se utilizzare la suite Google Fit oppure quella proprietaria di OPPO. Gli sport monitorabili sono davvero pochi, ovvero la Corsa Fitness (all’aperto o al chiuso), Corsa Brucia Grassi (all’aperto o al chiuso), Camminata all’aperto, Ciclismo all’aperto e Nuoto. Per quel che concerne il battito cardiaco ed i passi o metriche dedicate, devo dire che OPPO Watch è piuttosto preciso, quindi data la bontà dei sensori e del dato raccolto meglio affidarsi alla suite Google Fit, più completa e decisamente più assortita in termini di sport monitorabili.

oppo watch

L’azienda ha cercato di dare un proprio tocco sotto l’ambito sportivo, inserendo un’applicazione denominata Allenamento da 5 Minuti, che come il nome suggerisce, propone diverse tipologie di esercizi, visualizzando sul display un vero trainer che mostrerà come svolgere l’esercizio, ma al contempo verrà anche monitorato il battito cardiaco, il tutto condito poi con una serie di medaglie e premi virtuali per sollecitare ad effettuare nuovamente dello sport.

Deludente invece il monitoraggio del sonno, che non sempre riesce ad identificare il corretto orario di inizio e fine dormire, così come a volte rileva un’attività di veglia che in realtà non esiste, ma soprattutto non è possibile monitorare eventuali pisolini pomeridiani.

oppo watch

Poche righe sopra abbiamo parlato di risparmio energetico, il quale a detta dell’azienda permetterebbe in questa modalità allo smartwatch di arrivare fino a 14 giorni pieni di autonomia, ma non avrebbe davvero senso compare un OPPO Watch per poi utilizzarlo come un banale orologio dall’anima smart e quindi quanto dura la batteria da 300 mAh impiegata sul wearable del brand cinese?

La risposta è rapida ma purtroppo dolorosa, in quanto al massimo ci spingiamo a 24 ore a patto di disabilitare l’Always on Display, senza contare che qualora volessimo affidare a lui il monitoraggio di attività sportive, forse è il caso di portarsi sempre dietro la basetta di ricarica altrimenti difficilmente arriveremo a questi valori. Perfettamente in linea con quanto gli altri smartwatch dotati di WearOS offrono, anche se OPPO Watch ha in questo caso un vantaggio, ovvero la ricarica Flash VOOC Watch che in soli 15 minuti ricarica del 30% il wearable ed in soli 30 minuti il valore si raddoppia al 60%.

oppo watch

In merito l’app companion dovremmo avvalerci sia di WearOS che di Hey Tap Health. Non sono però molte le funzioni a disposizione ed anche i dati convogliati all’app di salute non brillano per accuratezza e dettaglio. Possiamo però accedere alla funzione dei quadranti personalizzati tramite foto ed analizzare appunti i dati in merito sonno, passi, attività sportive, calorie etc.. Nelle foto in baso, in relazione alla frequenza cardiaca trovate dei vuoti, perchè in quel momento sono dovuto ricorrerre alla carica dello smartwatch, capite quindi il limite di un’autonomia non proprio sufficiente.

In offerta su Amazon

Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 15:18

CONCLUSIONI

Avrete senz’altro intuito che non sono rimasto soddisfatto di questo OPPO Watch e che il mio entusiasmo iniziale si è perso nel corso della recensione. Insomma alla cifra cui viene venduto il dispositivo, trovate senza dubbio altre soluzioni più performanti ma soprattutto non sono riuscito a trovare un valore aggiunto da parte della soluzione indossabile di OPPO, nulla su cui spicchi e che giustifichi il prezzo, anzi tante funzioni sono anche peggiori di tante fitness band a basso costo, come l’assenza del valore SpO2.

Tante imprecisioni e sbavature che non avrei perdonato nemmeno ad un terminale da 30 euro figuriamoci a OPPO Watch che ne costa 259 di euro di listino ufficiale, acquistabile su Amazon con spedizione Prime, anche se al momento non risulta disponibile se non tramite Warehouse, ovvero il reparto usato di Amazon dove lo si trova a partire da 216 euro circa e di modelli disponibili ce ne sono parecchi, sintomo che forse anche qualche altro utente è rimasto deluso come il sottoscritto. Quindi se volete rischiare e provarlo, magari dando il vostro feedback nel box commenti qui in basso o direttamente su YouTube siete i benvenuti, altrimenti spero di essere stato d’aiuto per tutti coloro che avevano intenzione di acquistarlo e che ora hanno risparmiato i soldi.

Emanuele Iafulla
Emanuele Iafulla

Nerd, Geek, Netizen, termini che non mi appartengono. Semplicemente me stesso, amante della tecnologia e provocatorio come Xiaomi fa con i suoi prodotti. Alta qualità a prezzi onesti, una vera provocazione per gli altri brand più blasonati.

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo