PADMATE S58 – Le migliori CUFFIE ECONOMICHE per lo SPORT nel 2024
Tra gli aspetti positivi (in maniera forzata) che ha lasciato in eredità la scorsa pandemia da Coronavirus, troviamo l’aumento da parte delle persone di svolgere attività fisica all’aperto. Ma fare sport non significa dover rinunciare all’ascolto di musica/podcast nè tantomeno dover rinunciare a fare conversazione mentre si corre o cammina all’aria aperta. Per questo occorre dotarsi di un paio di auricolari TWS definiti open-ear, ovvero che lasciano l’orecchio scoperto in modo da rimanere vigili su quanto accade intorno all’utente. Da circa un anno questa tipologia di auricolari sta spopolando ed io vi porto in recensione le nuove Padmate S58.
Il design e l’aspetto in generale risultano puliti e sono molto comodi da indossare, ottenendo una vestibilità perfetta qualora agiamo sull’arco in silicone, che parte dal driver e che simula la forma dell’orecchio. Una volta indossate le Padmate S58 non cadranno dalle orecchie anche se sollecitate ad esempio durante l’attività fisica sia in interno che in esterno, ma naturalmente queste cuffie possono essere utilizzate in ogni condizione, anche quella classica di relax sul divano.
Va sottolineato che per via del case di ricarica, non sono cuffie che definirei portatili, considerando che il bussolotto ha dimensioni abbastanza generose ed inserirlo nella tasca di un pantalone non si ottiene una soluzione confortevole. Ad ogni modo la ricarica avviene per mezzo di cavo USB Type-C mentre il coperchio non offre il sensore hall, pertanto l’accoppiamento con il device associato avverrà solo quando estrarrete le cuffie dalla loro sede. All’interno del case è presente un piccolo display LED riportante a livello numerico lo stato di carica della batteria integrata. A tal proposito, parliamo di un’unità da 500 mAh mentre scendiamo a 70 mAh se ci riferiamo alle Padmate S58, ottenendo il pieno di energia in circa 1,5 ore. L’autonomia non è da record, ma in grado di soddisfare la maggior parte dei bisogni, ovvero circa 16 ore totali tramite il bussolotto e circa 5 ore con singola carica.
Come già detto, tra le tante paia di auricolari di tipo OWS queste Padmate S58 sono risultate le più comode e performanti da indossare, sia in situazioni standard che in attività più concitate. Sulla superficie esterna di ogni driver troviamo una superficie touch con cui impartire i comandi per il controllo di musica/film/podcast ma anche per gestire le chiamate in arrivo, contando su un’ottima stabilità di connessione per mezzo di un modulo Bluetooth 5.3 oltre che alla tecnologia ENC e doppio microfono.
Il suono è decisamente di alto livello, il quale viene sprigionato da ampi driver da 16.2 mm e considerando la natura delle cuffie, ovvero di tipo over-ear, sono rimasto piacevolmente sorpreso, poichè il suono che fuoriesce è decisamente forte ma soprattutto con un equalizzazione nativa decisamente ben equilibrata. Nessun suono metallico, nessuna latenza e nessuna perdita di qualità ai massimi livelli di volume e nel complesso anche i bassi sono abbastanza pronunciati senza sovrastare le tonalità medio/alte e viceversa. Purtroppo assente un’app di supporto che permetta di gestire i comandi oppure di creare un preset audio per l’ascolto di contenuti multimediali.
Nel complesso i comandi touch funzionano bene anche se carenti del comando del richiamo dell’asssitente vocale dello smartphone e leggermente sensibili, come sembrano esserlo i microfoni, che in condizioni normali si comportano davvero bene ma se rispondiamo ad una chiamata mentre ad esempio siamo in bici, il rumore del vento non riesce ad essere soppresso a dovere e quindi si farà fatica ad avere una conversazione chiara e cristallina.
Direi che possiamo trarre le conclusioni su queste Padmate S58, che al netto di un prezzo di poco superiore ai 30 euro, possiamo definirle un must have se siete alla ricerca di un paio di auricolari progettati per lo sport , in grado di offrire un’autonomia per singola sessione decisamente elevata, con standard qualitativi di ascolto musicale di tutto rispetto.
