Lo scorso agosto, Oppo ha presentato diversi sviluppi all’avanguardia nelle fotocamere mobili e nell’imaging. In particolare, l’azienda ha dimostrato la tecnologia di stabilizzazione ottica dell’immagine a cinque assi. Veniamo a sapere oggi da fonti cinesi che Oppo è pronta per iniziare la produzione in serie della soluzione e la vedremo nei dispositivi dell’azienda a partire dal primo trimestre del 2022. In sostanza, la serie Oppo Find X5 arriverà con questa feature, oltre che con fotocamere Hasselblad.
Oppo, con la serie Find X5, promette la vera rivoluzione dello smartphone. In arrivo anche la stabilizzazione ottica dell’immagine a 5 assi
E oggi, il noto informatore cinese Digital Chat Station ha annunciato che l’azienda avvierà la produzione di massa della tecnologia di stabilizzazione ottica dell’immagine a cinque assi. Ricordiamo che è la prima nel settore implementata a livello hardware. Si tratta dunque di stabilizzazione ottica e non elettronica (OIS e non EIS). Non sappiamo ufficialmente quali dispositivi la riceveranno per primi, ma questi saranno sicuramente smartphone di livello élite ed è possibile che si parli della serie Oppo Find X5. Anzi, ne siamo certi.
Ricordiamo che la nuova tecnologia di stabilizzazione dell’immagine ottica a 5 assi di Oppo consente al processore di acquisire dati di movimento utilizzando un giroscopio, analizzarli e classificarli utilizzando nuovi algoritmi. Dopo l’analisi, i dati vengono trasferiti a due moduli mobili: un obiettivo e un sensore di immagine, azionati da motori con cuscinetti a sfera.
La tecnologia fornisce un angolo di stabilizzazione massimo di ± 3°, tre volte quello del tradizionale modello OIS negli smartphone. Sia che scatti di notte o in movimento, può migliorare notevolmente la stabilità, la chiarezza e il colore dell’immagine e aumentare la compensazione delle vibrazioni fino al 65%.
Oppo afferma che l’efficienza della sua tecnologia è tre volte superiore rispetto ad altre soluzioni sul mercato, e questo è già vicino alle prestazioni delle fotocamere SLR. In teoria, dovrebbe migliorare la stabilità dell’immagine, la riproduzione del colore e la nitidezza, nonché aumentare l’efficienza di compensazione dell’immagine del 65% e il tasso di acquisizione della luce in condizioni di scarsa illuminazione ambientale del 70%.
