Meta ha aggiunto due nuovi modelli linguistici alla sua serie: Llama 3 8B e Llama 3 70B. Questi promettono prestazioni superiori nel mondo dell’intelligenza artificiale. La novità più eclatante? La presenza rispettivamente di 8 miliardi e 70 miliardi di parametri. Questi numeri rappresentano la complessità e la capacità del modello di gestire e processare informazioni.
Llama 3 non è fatto di due soli modelli: in arrivo altro materiale
Meta non si ferma qui; ha in programma di rilasciare altri modelli della serie Llama 3, ma senza specificare una data. Questa strategia crea attesa e dimostra anche l’impegno dell’azienda nel migliorare continuamente le proprie offerte.
I nuovi modelli di Llama sono descritti come un salto rispetto ai modelli precedenti. Questo miglioramento è dovuto in parte all’uso di due cluster di GPU personalizzati, ciascuno con 24.000 unità, che hanno permesso di addestrare i modelli in modo più efficace e preciso. Meta sostiene che, per il numero di parametri che possiedono, questi modelli sono tra i migliori disponibili oggi per l’intelligenza artificiale generativa.
Le prestazioni di Llama 3 sono state misurate attraverso vari benchmark AI, che sono test standardizzati usati per valutare le capacità dei modelli AI. Questi includono MMLU per la conoscenza, ARC per l’acquisizione di abilità, e DROP per il ragionamento su blocchi di testo. Nonostante ci siano opinioni diverse sull’utilità di questi benchmark, rimangono un metodo comune per valutare e confrontare le capacità dei modelli AI.
In particolare, Llama 3 8B ha superato modelli open source simili con meno parametri, come Mistral e Google Gemma, in almeno nove benchmark diversi. Questo include test su conoscenze generiche, ragionamento e abilità specifiche in ambiti come la biologia, la fisica, la chimica, e persino nella generazione di codice e problemi di matematica. Cosa che GPT-4, ad esempio, non riesce a fare benissimo.
Il modello più grande, Llama 3 70B, non solo compete ma in alcuni casi supera i modelli di punta come Gemini 1.5 Pro di Google in vari test, dimostrando che nonostante la forte concorrenza, può tenere testa anche ai giganti del settore. Tuttavia, è importante notare che mentre supera alcuni modelli di punta come Claude 3 Sonnet di Anthropic in diversi test, non raggiunge le prestazioni del modello più avanzato Claude 3 Opus.
