Oggi in Emilia Romagna è arrivato il test di It-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che si pone come obiettivo quello di informare tempestivamente i cittadini in caso di gravi emergenze, imminenti o in corso. Vediamo più nel dettaglio cos’è e in cosa consiste il suo funzionamento.
Cos’è It-Alert
Come dicevamo, It-Alert è il sistema di allarme pubblico che sarà attivo a livello nazionale dal prossimo anno. Dunque, nel 2024 avremo questo strumento in più per evitare le tante vittime che le calamità naturali portano con sè quando diventano di grandi proporzioni. Oggi il test ha riguardato l’Emilia Romagna: i cittadini hanno ricevuto un messaggio sul proprio smartphone come avviso di prova.
Il test era già stato diffuso in altre regioni, ovvero Toscana, Sardegna, Sicilia e Calabria. E così è stato anche per la regioni emiliana, duramente colpita dall’alluvione dello scorso maggio. Gli smartphone e cellulari in Emilia Romagna hanno squillato contemporaneamente all’arrivo del messaggio It-Alert.
Nel caso in cui il messaggio non fosse stato ricevuto, non c’è da preoccuparsi. Basta andare sul sito ufficiale di It-Alert e rispondere al questionario: le risposta serviranno a migliorare il sistema. Si tratta di un servizio assolutamente anonimo e gratuito, e per accedervi non bisognerà installare app o iscriversi. Il test, così come il questionario, ha il compito di trovare le eventuali criticità del sistema, per poi eventualmente ottimizzarlo.
Come funziona It-Alert
In sostanza, questo sistema di allarme consentirà di avvisare i cittadini in caso di:
- maremoti
- collassi di grandi dighe
- attività vulcaniche
- incidenti nucleari
- emergenze radiologiche
- incidenti rilevanti in stabilimenti industriali
Insomma, sicuramente un validissimo aiuto, una tecnologia che potrebbe diventare imprescindibile nell’immediato futuro. Tuttavia, It-Alert ha alcuni limiti tecnologici: è infatti possibile che un messaggio indirizzato ad un’area possa raggiungere anche degli utenti che si trovano a di fuori della stessa. E potrebbe anche capitare uno scenario molto pericoloso: messaggio non recapitato in zone senza copertura.
In questo senso, diventerà fondamentale anche il dispositivo e la versione del sistema operativo installata. Tutti aspetti che i test dovrebbero prendere in considerazione.
