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L’UE può legalmente bloccare i social network: ecco come

C’è chi griderà “dittatura!“, ma sappiamo tutti che non viviamo in una realtà come quella. I social network sono tali in quanto liberi, anche se bisogna attenersi ad alcune regole. Se però queste regole riguardano la libertà di espressione? Come ci si deve comportare? L’EU sta discutendo in tal senso e ha proposto, per evitare pericoli, una Legge sui Servizi Digitali che permetterebbe di bloccare le piattaforme in caso di necessità.

L’UE blocca i social network in caso di rivolte o manifestazioni

L’Unione Europea ha il potere legale di bloccare l’accesso ai social network. Questa rivelazione è emersa in seguito alle proteste in Francia, dove il presidente Emmanuel Macron ha dichiarato di considerare la restrizione dei social network come strumento per combattere i disordini. Ma come può farlo tutta l’Europa? La risposta risiede nella recente implementazione della Legge sui Servizi Digitali (DSA). Questa legge permette all’Europa di richiedere la rimozione di messaggi o addirittura di bloccare intere piattaforme.

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Thierry Breton, Commissario europeo per il Mercato Interno e i Servizi, ha spiegato in un’intervista con France Info le opzioni a disposizione dell’Europa per prevenire la diffusione di determinati messaggi sui social network. “Quando ci sono contenuti che incitano all’odio o che chiamano, ad esempio, alla rivolta, che chiamano anche a uccidere e bruciare auto, si chiederà di rimuovere il contenuto immediatamente“, spiega Breton. Grazie alla DSA, le grandi piattaforme saranno obbligate a rimuovere tali messaggi immediatamente.

Se non lo fanno, le aziende stesse saranno immediatamente sanzionate. “Abbiamo team che possono intervenire immediatamente. Se non agiscono immediatamente, allora sì, in quel momento potremmo non solo imporre una multa, ma anche proibire l’operazione delle piattaforme nel nostro territorio“, continua il Commissario europeo Breton. Da TikTok a Twitter o Instagram, se un messaggio di odio viene pubblicato su un social network con più di 45 milioni di utenti attivi nell’Unione Europea, queste piattaforme dovranno rimuoverlo o affrontare multe fino al 6% dei loro ricavi globali. Inoltre, potrebbero essere soggette a potenziali blocchi nell’Unione Europea se non rispettano la legge.

Quando entrerà in vigore la Legge sui Servizi Digitali?

La nuova Legge sui Servizi Digitali entrerà in vigore a partire dal 25 agosto e durante quest’estate si stanno già svolgendo prove e test per vedere come si effettuerebbero questi blocchi e la rimozione dei messaggi. Twitter ha già effettuato questo test e Meta ha concordato di fare lo stesso durante questo mese. “I social network non stanno facendo abbastanza“, conclude Breton durante l’intervista, puntando il dito in particolare su applicazioni come Snapchat e TikTok, che continuano a permettere video che esaltano la violenza nelle strade. Una premessa che sia Snapchat che TikTok negano, spiegando che “rimuovono proattivamente questo tipo di messaggi”.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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