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Huami prontissima a produrre Amazfit X, lo smartwatch del futuro

11 Gennaio 2021

I mesi di agosto e settembre ci hanno davvero regalato tante emozioni, a partire dall’uscita di prodotti nuovi fino ad arrivare all’attesissima MIUI 11, l’interfaccia che TUTTI, nessuno esclusi, stavamo aspettando. Invece per quanto riguarda i prodotti, Huami ha collaborato con Xiaomi per la creazione dei suoi due nuovi gioiellini: Amazfit GTS e Amazfit Sports Watch 3. Cogliendoci un po’ di sorpresa però, quello che siamo abituati a chiamare sub-brand del colosso della telefonia cinese, ha presentato anche un inedito prodotto che sta per vedere iniziata la sua produzione. Parliamo dell’Amazfit X, lo smartwatch del futuro che ha lasciato a bocca aperta tutti quelli presenti durante la conferenza. Ma perché abbiamo inteso, sotto le righe, che Huami non è un sub-brand? Perché è proprio lei ad aver chiarito questa faccenda oggi.

Huami prontissima a produrre Amazfit X, lo smartwatch del futuro

Attraverso un post sul social cinese Weibo, il canale ufficiale di Huami ha comunicato che la produzione in massa del processore che troveremo all’interno dello smartwatch comincierà il prossimo anno, probabilmente a gennaio. Se ricordate bene, ad agosto era già trapelata la notizia secondo la quale il brand cinese era con le mani in pasta per la produzione di un nuovo processore a 7nm: ebbene si trattava proprio di Huangshan 2 (considerando che l’1S non si è più visto), quello che troveremo sotto la scocca del prossimo concept smartwatch Amazfit X.

Per quanto riguarda le specifiche del prossimo wearable del brand cinese, sappiamo già cosa ci aspetta. Per comodità vi elenchiamo tutto di seguito:

display: si tratta di un display proprietario, completamente progettato e costruito da Huami. Più precisamente troveremo uno schermo curvo da 2.07′‘ in cui la distanza tra la parte curva più all’esterno e quella finale (dove sarà attaccato il cinturino) è di 12.5 mm per un totale di 92 gradi di curvatura. Questo processo di curvatura oltre a rendere il display più resistente, fa dell’Amazfit X un indossabile con lo schermo tra i più grandi in assoluto. Sicuramente abituarsi alla forma allungata piuttosto che tonda sarà uno scalino per molti, ma ne vale la pena visto ciò che sa fare;
materiali e design: tutto ciò che non è schermo sarà costruito interamente di metallo e quindi non ci sarà nessun pericolo, a meno che non lo distruggiate di proposito, di rotture accidentali di cinturini. A livello di design, come vedete nella foto, le linee curve fanno da padrone su questo device che sarà formato complessivamente da 3 parti di differenti misure: dentro ognuna ci sarà una scheda madre. Questo per evitare misure eccessivamente grandi;
batteria: si tratterà di una 22o mAh che a detta del produttore sarà capace di alimentare il dispositivo per almeno 7 giorni.

Ma le notizie non sono finite qui perché nella giornata di oggi il brand ci ha tenuto ha sottolineare una cosa in maniera molto chiara. Siamo sempre stati abituati a chiamare Huami come il “sub-brand di Xiaomi”, quello addetto alla produzione di smartwatch per suo conto. In realtà, come affermato dai dirigenti, il brand non ha in alcun modo un rapporto di esclusività con il colosso cinese degli smartphones. Il CEO di Huami ha confermato che entrambe le società hanno “collaborato” a più progetti nell’ambito della costruzione di diversi prodotti, ma non hanno firmato un accordo esclusivo per la produzione o lo sviluppo di indossabili Xiaomi.

Questo vuol dire che per i prossimi prodotti, magari già dalla Mi Band 5, Huami potrebbe decidere che sia “solamente suo” e non contare sui canali di Xiaomi per la vendita, oppure non far figurare quest’ultima come partner per la produzione e lo sviluppo. A proposito, chissà quando uscirà la Mi Band 5…