Huami ha cambiato nome dopo averlo fatto con la sua app companion. Era una cosa se si respirava nell’aria da qualche giorno ma fino ad oggi non abbiamo avuto conferma ufficiale. Invece, a quanto pare, lo è. Il brand che da sempre è la spalla di Xiaomi nella produzione e progettazione delle famose Mi Band ha deciso di cambiare rotta. Questo però non significa che i prodotti costeranno di più o che non avranno la stessa qualità di sempre. Anzi, secondo le dichiarazioni, l’azienda si impegnerà più di prima. Ma andiamo a vedere le motivazioni che hanno spinto il brand a prendere questa decisione.
Huami ha deciso di cambiare nome alla sua app proprietaria e poi all’azienda stessa: la divisione globale prenderà il nome di Zepp Health
Secondo quanto apprendiamo da PR Newswire, tra il 24 e il 25 febbraio scorsi Huami ha comunicato un passo importante, seppur a noi potrebbe non interessare. Il nome dell’azienda, o meglio della divisione global, verrà cambiato in Zepp Health. I più ricorderanno che anche l’applicazione per smartphone è stata rinominata qualche tempo fa, apportando anche qualche modifica al design e alle funzionalità. Ma cosa si cela dietro questa decisione? E’ il brand stesso a darci una spiegazione.
Zepp, è un rinomato marchio internazionale fondato nella Silicon Valley nel 2011, ha un forte seguito di atleti che utilizzano i suoi dispositivi per monitorare le proprie prestazioni, in particolare nel golf, nel baseball e nel tennis. Con ciò, Zepp si è espansa per offrire smartwatch di fascia alta e servizi di gestione della salute digitale, sfruttando la tecnologia hardware e software alla base delle sue soluzioni. Nel 2020, il marchio ha presentato la linea Zepp E e Zepp Z, affermandosi nel settore degli smartwatch di fascia alta, nonché un’applicazione per la gestione e i servizi sanitari digitali.
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Zepp è un nome facile da ricordare, che trascende lingue, culture e confini. Al contrario Huami ha una forte radicazione cinese (letteralmente 华 hua sta ad indicare la Cina e 米 mi, come ben sappiamo, il riso, e dunque gli utenti come per Xiaomi). Wang Huang, Presidente e CEO di Zepp Health ha affermato:
La nostra missione è stata quella di collegare la salute con la tecnologia. Credo che l’area della tecnologia sanitaria rappresenti per noi un’enorme opportunità per applicare la nostra esperienza in sensori di precisione, biometria, chip AI e capacità ingegneristiche incentrate sulla miniaturizzazione e sull’analisi dei dati sanitari.
L’evoluzione e il riposizionamento dell’azienda a Zepp Health si articola in modo più chiaro nella missione verso investitori, partner e clienti. Ora siamo ben posizionati per risolvere le maggiori sfide che il settore della tecnologia sanitaria deve affrontare.
Huami afferma che cambio del nome e del simbolo commerciale non influiranno sui diritti degli azionisti o sulle operazioni e sulla posizione finanziaria della società. La società non intende modificare la propria strategia e la sua politica di prodotti di qualità a seguito di questo annuncio.
Cosa cambia per noi?
Dunque una scelta dettata più dal posizionamento dell’azienda nel commercio globale piuttosto che per altri motivi. Ma cosa cambia per noi? In realtà nulla. Per il momento l’azienda ancora non ha modificato il nome sul sito internet ufficiale ma presto lo farà. Non ha neanche annunciato se la linea Amazfit rimarrà oppure verrà sostituita: personalmente credo che sarà sostituita, ma la qualità rimarrà la stessa.
Tuttavia non dobbiamo dimenticare che il colosso ha ancora uno smartwatch da lanciare con nome Amazfit. Si tratta di Amazfit T-Rex 2 di cui abbiamo parlato qualche settimana fa. Secondo le informazioni emerse dal portale FCC questo dispositivo dovrebbe rimanere sotto “l’egida” di Huami. Probabilmente sarà l’ultimo con questo nome.
