Sono molte le aziende che negli ultimi mesi hanno lanciato nuovi tablet, come Xiaomi, Huawei, Redmi, Lenovo e persino la stessa Apple. Con così tanti dispositivi, sembra che questa nicchia di mercato stia vivendo una nuova epopea d’oro, ma i numeri sembrano dare un ritorno diverso da ciò, descrivendo una realtà ben diversa.
A giudicare le ultime analisi di mercato, quello dei tablet è crollato nel terzo trimestre del 2022, preannunciando un declino che già in passato ha coinvolto questo segmento tecnologico. Se la rinascita è arrivata grazie ad una pandemia che ha costretto milioni di persone a smart working e didattica a distanza, ora che le misure anti Covid si sono allentate, per i tablet la “pacchia” è finita? (nessuna citazione politica…lo giuro).
Già dal terzo trimestre del 2021 si fiutava il declino delle vendite dei tablet
Se prendiamo in esame il rapporto appena pubblicato dall’ente IDC (International Data Corporation), le spedizioni internazionali di tablet sono diminuite dell’8,8% durante il terzo trimestre del 2022. I vari OEM presi in esame, hanno spedito 38,6 milioni di unità tra luglio e settembre, un valore in calo rispetto ai 42,4 milioni del terzo trimestre del 2021.
Anche se confrontati con i risultati del secondo trimestre 2022 (da aprile a giugno), i dati non sono incoraggianti . Per il secondo trimestre, le società hanno spedito 40,4 milioni di tablet in tutto il mondo, quindi valori a rialzo rispetto al terzo trimestre di quest’anno.
I tablet sono gadget tecnologici ancora ricercati dall’utenza, ma rispetto uno smartphone, il loto rinnovo non arriva con la stessa frequenza e nonostante il lancio di nuovi modelli, sono ancora in molti invece a preferirne l’assenza in casa, orientandosi sull’acquisto di Smart TV oppure laptop.
Va anche fatta menzione, alla recessione dell’economia su scala globale che indubbiamente ha indebolito il potere e la volontà di acquisto. In molti quindi non danno priorità all’acquisto di tablet, considerati più che altro uno strumento di intrattenimento, piuttosto che indispensabile. E poi, d’altra parte, Chromebook, laptop e telefoni cellulari stanno diventando sempre più potenti, rendendo superflua la loro sostituzione in breve tempo.
Gli iPad di Apple rimangono i re indiscussi del mercato dei tablet
Per quanto riguarda la distribuzione della quota di mercato dei tablet, rimane un leader indiscusso: Apple. L’azienda di Cupertino è in testa alla classifica, con il 37,5% del mercato grazie ai suoi iPad. Tuttavia, una piccola recessione nelle vendite è toccata anche al colosso americano, con spedizioni in calo dell’1,1% in meno nel terzo trimestre del 2022 rispetto al terzo trimestre del 2021. In cifre, la diminuzione è stata di 200000 unità.
Al secondo posto c’è Samsung, con una quota di mercato del 18,4% e 7,1 milioni di tablet venduti nel terzo trimestre del 2022. Rispetto al terzo trimestre del 2022, ha venduto 300000 unità in meno, pari a una contrazione del 4%. Chiude il podio Amazon con i suoi tablet Fire e una quota di mercato dell’11,1%. Il gigantesco negozio online ha venduto 400000 tablet in meno rispetto al terzo trimestre del 2021, provocando un rallentamento della crescita dell’8,1%.
Il calo più clamoroso delle vendite è stato quello di Lenovo, che ha venduto il 36,6% in meno di unità rispetto allo scorso anno. Nel frattempo, Huawei è stata l’unica nella top 5 ad avere una crescita positiva. Hanno venduto 2,4 milioni di unità nel terzo trimestre 2022, 100000 in più rispetto al terzo trimestre 2021 per un aumento pari al 2%.
Una crescita quasi inspiegabile, considerando l’assenza del supporto ai servizi Google. Infine, IDC ha sottolineato che brand come Xiaomi, OPPO, Vivo e Realme potrebbero non detenere i posti d’onore, ma che risultano tra i più apprezzati nella fascia medio-bassa del mercato.
A proposito avete visto la nostra recensione di Redmi Pad? In caso negativo, non avete scuse, basta dare uno sguardo qui sotto.
