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Sembra esserci una data di presentazione per il motore di ricerca basato su ChatGPT

OpenAI si appresta a scuotere il panorama tecnologico con un annuncio previsto per lunedì: il lancio di un nuovo prodotto di ricerca basato sull’intelligenza artificiale, ovvero il motore di ricerca basato su ChatGPT.Questo avverrà alla vigilia dell’evento annuale di Google, segnando un momento cruciale nella competizione tra i colossi della ricerca web. Almeno è quanto riferito da Reuters.

Data di uscita del motore di ricerca di OpenAI con ChatGPT

Secondo fonti vicine a OpenAI, lunedì prossimo sarà annunciato un nuovo prodotto di ricerca che potrebbe rivaleggiare con il gigante della ricerca Google. Questa mossa è significativa perché OpenAI, noto per il suo prodotto di punta ChatGPT, sembra pronta a espandere le sue capacità integrando direttamente informazioni dal web, con l’aggiunta di citazioni, rendendo le interazioni più ricche e informate.

Bloomberg e The Information hanno rivelato che Microsoft supporta OpenAI in questa impresa, segnalando un potenziale cambiamento nelle dinamiche del mercato di ricerca attualmente dominato da Google. L’obiettivo sembra essere quello di offrire un’alternativa credibile e innovativa nel settore, dove già si fa spazio Perplexity, un’altra startup promettente fondata da un ex ricercatore di OpenAI.

La strategia di timing dell’annuncio è astuta: posizionato appena un giorno prima dell’inizio della conferenza Google I/O, mira a catturare l’attenzione e forse a oscurare le novità che Google sta pianificando di svelare ovvero Wear OS 5. Questo evento è noto per essere un palcoscenico dove vengono presentate le ultime innovazioni AI di Google, il che rende la scelta di OpenAI particolarmente provocatoria.

Per quanto riguarda il prodotto stesso, sembra che estenderà le funzionalità di ChatGPT, permettendo al chatbot di attingere informazioni direttamente dal web e di integrare citazioni nelle risposte. Questa evoluzione potrebbe risolvere alcuni dei problemi di accuratezza e attualità delle informazioni che hanno in passato limitato ChatGPT, il quale ha già visto una collaborazione con Bing di Microsoft per gli abbonati a pagamento.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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