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ChatGPT aggiornamento: ora ricorderà chi sei e le tue preferenze

ChatGPT si aggiorna e introduce una novità che apporta una sostanziale integrazione: da questo momento in poi il chatbot avrà la capacità di ricordare chi è l’utente e cosa gli piace. Al momento, questa feature è disponibil solo per gli abbonati Plus ed è ancora in fase beta. Andiamo a scoprire maggiori dettagli nelle prossime righe.

Ora ChatGPT ricorderà chi sei: l’aggiornamento

Ecco il comunicato rilasciato dall’azienda OpenAI: “ChatGPT considererà le tue istruzioni personalizzate per ogni conversazione, da qui in avanti. Il modello considererà le istruzioni ogni volta che risponderà, dunque non dovrai ripetere le tue preferenze o informazioni in ogni conversazione“.

Ecco alcuni esempi concreti forniti dalla stessa OpenAI: “Un insegnante che crea il piano di una lezione non dovrà più ripetere che è rivolta a una classe di scienze della terza elementare. Uno sviluppatore che preferisce ottenere codice in un linguaggio diverso da Python, potrà specificarlo una sola volta e sarà ricordato. Fare la lista della spesa per una famiglia numerosa sarà più semplice, con il modello in grado di contare porzioni per sei persone“.

Ma come si attiverà questa funzionalità? Semplicemente rispondendo a due domande poste dal chatbot, cioè: “Cosa vorresti che ChatGPT sapesse di te per fornire risposte migliori? e Come vorresti che ChatGPT rispondesse?“.

La nuova funzionalità non è ancora stata lanciata in Europa

Stando a quanto fatto intendere da OpenAI, la funzionalità in questione andrà a migliorare l’esperienza fornita con i plugin. Tuttavia, durante la fase beta, le istruzioni non sempre verranno interpretate nella maniera corretta.

Inoltre, l’aggiornamento – ancorchè in fase beta – non è ancora disponibile per Europa e UK. Questo per via probabilmente di ragioni legate alle modalità di gestione dei dati personali. Staremo a vedere se i paletti territoriali verranno tolti, oppure ci sarà una nuova battaglia, proprio come quella che aveva causato l’oscuramento del software per qualche settimana.

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Edoardo D'Amato
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