L’odissea che ha dovuto affrontare lo Xiaomi Charger 65W (AD651) sembra finalmente giunta al termine. Come alcuni di voi ricorderanno, il caricabatteria ultra rapido era stato lanciato inizialmente a febbraio di quest’anno per poi essere ritirato dal mercato in aprile a causa di un pericolo hacking. Nello specifico, era possibile cambiare il firmware del prodotto con il conseguente rischio di un aumento di tensione in uscita, che ovviamente non avrebbe portato a niente di buono.
Lo Xiaomi Charger 65W torna in vendita, risolti i problemi di sicurezza
Bene, oggi il brand sembra aver finalmente risolto questo problema di sicurezza rimettendo il caricabatteria in vendita su diversi store cinesi. Xiaomi ha comunque deciso di cambiare il nome del prodotto da AD651P a AD651P così da distinguere quelli aggiornati dalle versioni precedenti.
La differenza principale della nuova variante risiede nella tecnologia proprietaria di Xiaomi. Gli smartphone del brand adottano infatti diverse soluzioni di ricarica rapida come 10V5A, 10V4A, 10V3A, ecc, tutte sviluppate in base al protocollo PPS che vediamo su dispositivi di punta e di gamma media.
Il vecchio caricatore AD651 supportava invece soltanto la tecnologia di ricarica PD3.0 e non includeva quella proprietaria Xiaomi e quindi non poteva supportare la ricarica rapida ad alta potenza di Xiaomi. Quindi anche un top di gamma come lo Xiaomi Mi 10 Pro si poteva ricaricare alla potenza massima di soli 18 W. Mentre da oggi, con la nuova versione, si potrà arrivare ad una potenza di 50W, suddivisa in 10V e 5A.
In ogni caso, lo Xiaomi Charger 65W AD651P non è diverso dai comuni caricabatterie con tecnologia PD e quindi supporta la ricarica a 5V3A / 9V3A / 12V3A / 15V3A / 20V3.25A. Inoltre, i caricabatterie PD possono essere utilizzati per fornire fino a 65 W di ricarica rapida a laptop e tablet.
Per quanto riguarda le altre specifiche, lo Xiaomi AD651P misura 50mm x 50mm x 28mm, il che lo rende il 27% più piccolo rispetto al caricabatterie PD da 65W delle generazioni precedenti. Abbiamo inoltre un design pieghevole della spina così da poterne ridurre ulteriormente le dimensioni.
Infine, il prezzo di vendita è rimasto invariato a 99 Yuan, ovvero sui 12 euro al cambio.