Xiaomi e l’azienda Wiha si sono unite per un nuovo prodotto destinato alla piattaforma di crowdfunding, la quale darà spazio ad un nuovo cacciavite 26 in 1 ed un prezzo conveniente di soli 179 yuan (circa 23 euro al cambio attuale). La parte superiore del manico del cacciavite può essere sfilata dalla propria sede rivelando all’interno due lotti di 13 punte in acciaio al cromo-vanadio realizzate con processo di produzione ad alta precisione e tecnologia di stampaggio CNC. Wiha è un’azienda leader nella produzione di utensili di lavoro e nel tempo ha vinto numerosi premi tra cui il Red Dot Award 2017, l’IF Design Award 2016, lo Stuttgart Design Award 2017 e il German Design Award 2018.
Ma tornando al nuovo cacciavite realizzato in collaborazione con Xiaomi, lo stesso sfoggia una colorazione rossa a contrasto con il nero ma soprattutto il design è decisamente ergonomico per adattarsi meglio al palmo dell’utente garantendo una presa salda per il massimo della forza.
Il cacciavite Xiaomi Wiha 26 in 1 è uno strumento pratico con uso polivalente infatti può essere utilizzato per riparare molteplici tipi di apparecchiature e dispositivi. Per i più adepti della ferramenta fai da te i bit in dotazioni hanno le queste dimensioni: SL4.0, SL6.0, PH0, PH1, PH2, PH3, PZ1, PZ2, T10, T15, T20, T25, T27, T30, HEX3.0, HEX4.0, HEX5.0, HEX6.0, HEX3/32″, HEX7/64″, HEX1/8″, HEX9/64″, HEX5/32″, HEX3/16″, Rob1, Rob2 il tutto per un peso complessivo di 200 grammi dalle dimensioni pari a 240 x 37 x 37 mm.
Unico mistero rimane il packaging del prodotto che molto probabilmente potrebbe essere una scatola di alluminio. Sicuramente un prodotto interessante visto che sul sito dell’azienda il cacciavite Wiha 26 in 1 ha già raggiunto il 178% di quote vendita. Con questo nuovo prodotto Xiaomi conferma ancora una volta la sua polivalenza in ambito del marketing che spazia dalla tecnologia a prodotti per il brico ma anche a vestiti, pentole e chi più ne più ne metta. Chissà nel futuro Mi Store che aprirà a Milano, quali prodotti verranno inseriti. Un’occasione per fare una bella gita a visitare la Madonnina del Duomo, non trovate?