Molto spesso, quasi sempre, quando andiamo a vedere i brevetti che Xiaomi quotidianamente presenta, ci imbattiamo in smartphone. Nella stragrande maggioranza dei casi, il 2020 ha visto brevetti riguardanti dispositivi pieghevoli o con display surround come Mi MIX Alpha. Questa volta però andiamo a vedere un prodotto nuovo che raramente troviamo sul CNIPA, l’ente cinese regolatore dei brevetti tecnologici. Si tratta di cuffie true wireless (TWS) con un design davvero particolare. Il cofanetto ricorda molto le famose Pamu Scroll ma il brand cinese ci ha messo una piccola chicca.
Queste sono le cuffie TWS di Xiaomi che vogliono riprendere uno stile più moderno, sportivo, ma senza rinunciare alla portabilità
Come avrete senz’altro capito il brevetto che andiamo a vedere proviene dal China National Intellectual Property Administration (CNIPA), l’ente cinese preposto per regolare tutti brevetti o quasi dei brand cinesi. Qui in basso la parte di documento tradotta che attesta che stiamo parlando di un prodotto Xiaomi, in particolare delle cuffie true wireless. La domanda è stata presentata il 25 novembre di due anni fa, ma è stata autorizzata solamente oggi. Ma detto questo, andiamo a vedere i dettagli delle cuffie.
Come possiamo vedere nelle foto in basso, sono caratterizzate da un cofanetto a tubicino che ricorda molto le Pamu Scroll dell’azienda omonima. A differenza di questi auricolari però, Xiaomi ha pensato a delle cuffie con la stecchetta: comprendiamo infatti che il tubo che le contiene sia leggermente più grande di quello delle Pamu Scroll.
Una delle particolarità di queste cuffie TWS è la capacità del cofanetto di dividersi in due. Questa caratteristica, qualora confermata, porterebbe le cuffie ad avere la possibilità di essere utilizzate anche singolarmente. Tuttavia, un cofanetto del genere è soggetto ad una perdita molto facile: immaginate quanto sia semplice dimenticarsi di una sola parte del prodotto a casa. Detto ciò ricordiamo ce si tratta di un brevetto e in quanto tale non è detto che l’azienda abbia intenzione di commercializzarlo. Come sappiamo, infatti, molti prodotti brevettati non vedono affatto la luce.