La collaborazione tra Google e Xiaomi ha portato la nascita del Mi A1, il primo smartphone dell’azienda ad essere equipaggiato con Android One, anche se possiamo reputarlo la versione Global del Mi 5X ma senza interfaccia MIUI. Il 31 dicembre 2017 lo Xiaomi Mi A1 ha ricevuto l’aggiornamento ad Android Oreo fornendo anche la patch di sicurezza di gennaio mantenendo quindi la promessa del rilascio degli aggiornamenti in maniera rapida, in quanto punto di forza del sistema Android One.
Tuttavia Xiaomi ha stoppato per 2 volte gli aggiornamenti in quanto sembravano essere presenti fastidiosi bug che hanno portato gli utenti a lamentarsi direttamente sul forum della società, riportando i problemi relativi ad un rapido esaurimento della batteria, lento avvio delle app tanto che molti utenti hanno preferito tornare a Nougat. Ma nonostante ciò Xiaomi ha preso una decisione difficile ed ha rilasciato il codice sorgente del kernel del Mi A1, dando quindi la possibilità agli sviluppatori di poter realizzare ROM personalizzate e sfruttare appieno le potenzialità hardware offerte dal loro device.
Ricordiamo che lo Xiaomi Mi A1 è alimentato da un processore octacore Qualcomm Snapdragon 625 accoppiato con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna espandibile fino a 128 GB. È dotato di display IPS da 5,5 pollici con risoluzione Full HD mentre il comparto foto/video è assicurato da una doppia fotocamera posteriore con sensore da 12 MP mentre sulla parte anteriore troviamo la camera selfie da 5 MP.
Sicuramente questa notizia farà la felicità della community che sta dietro lo sviluppo di ROM per il Mi A1, un device che sembra non trovare pace con gli aggiornamenti Oreo e con i bug che si porta dietro. Verrebbe quasi da dire che forse era meglio che il progetto Android One non fosse mai stato sviluppato. Ad ogni modo gli utenti interessati o gli sviluppatori possono andare su GitHub per il download.
