In un certo senso siamo abituati ad assistere a notizie riguardanti il sold out di prodotti del brand Xiaomi ed a volte la colpa è proprio da ricercare nelle scorte limitate che l’azienda ha messo a disposizione per la vendita. Ma questa volta il colosso tecnologico capitanato da Lei Jun è da giustificare, in quanto l’esaurimento delle scorte del nuovo Xiaomi Mi Router AX3600 è da attribuire ai problemi legati all’epidemia di Coronavirus.
In molti sono gli utenti che non hanno potuto beneficiare dell potenzialità offerte dal nuovo router, come la nuova connettività WiFi ed a scusarsi dell’accaduto è direttamente il general manager Liu Xinyu, che tramite un post sul social Weibo spiega le ragioni di tale vicenda. Infatti a seguito delle politiche contenitive atte da parte del governo cinese, le varie attività commerciali sia fisiche che online si sono dovute adeguare, chiudendo spesso le fabbriche a tempo ancora non determinato, pertanto la stessa Xiaomi sta avendo problemi con alcuni dei fornitori di componenti necessari e non si sa quando ripartiranno le vendite dello Xiaomi Mi Router AX3600.
Xiaomi Mi Router AX3600: sold out e problemi di approvvigionamento a causa di Covid-19
Anche lo stesso Xiaomi Mi 10 sta vivendo le stesse problematiche, device che in un certo senso appare collegato al nuovo router dell’azienda asiatica, proprio per l’introduzione della connettività del WiFi 6, conosciuta anche come WiFi 802.11 ax, che permette di raggiungere velocità record fino a 9.6 Gbps.
I vantaggi di questo prodotto partono proprio dalle velocità maggiorate e dalle minori saturazioni in caso di zone affollate e dei tanti dispositivi connessi assieme alla stessa rete. Ma anche i consumi energetici migliorano, permettendo di risparmiare batteria durante il suo utilizzo ed il trasferimento dei dati. Per tali vantaggi il nuovo Xiaomi Mi Router AX3600 utilizza un SoC Qualcomm IPQ8071A a cui si affiancano 512 Mb di RAM e 256 Mb di storage interno oltre che ad una NPU dual core in grado di fornire un’accelerazione di rete.
Speriamo che si risolvano davvero presto i problemi che stanno mettendo in crisi l’intera economia mondiale.