Senza dubbio Xiaomi Mi 11 è lo smartphone più atteso del 2020 anche s verrà immesso sul mercato soltanto ad inizio del prossimo anno. Di lui abbiamo detto quasi tutto circa specifiche, design e caratteristiche peculiari quali il comparto fotografico. Eppure ci sono tante cose che di lui non conosciamo ancora. Una di queste è il fatto che anche da spento (o meglio, da inattivo) lui potrà contribuire a migliorare il mondo. Come? Grazie all’adesione al progetto di BOINC, ovvero un progetto che permetterà di utilizzare la potenza di calcolo dello smartphone anche se non si utilizza.
Un’iniziativa davvero importantissima quella che vede Xiaomi Mi 11 protagonista: grazie allo Snapdragon 888 potrà contribuire a numerose ricerche scientifiche insieme a BOINC
E’ necessaria una piccola parentesi prima di vedere come effettivamente Xiaomi Mi 11 contribuirà al progetto. Cosa è BOINC? Acronimo per Berkeley Open Infrastructure for Network Computing è una delle più grandi piattaforme di calcolo distribuito, se non la più grande, ovvero un sistema di elaborazione distribuito sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell’Università della California. A cosa serve? In poche parole i dispositivi che non vengono utilizzati, grazie alla potenza di calcolo dei propri processori, aiuteranno le ricerche portate avanti dall’università.
In definitiva BOINC è un programma che consente di utilizzare il proprio smartphone o computer personale per aiutare la ricerca scientifica. E’ stato utilizzato, e lo è tutt’ora, per il progetto SETI@home, sempre a cura della stessa università. Questa collaborazione significa che ogni utente possessore di Xiaomi Mi 11 potrà utilizzare volontariamente il potente processore Snapdragon 888 e, insieme a BOINC, utilizzare la potenza di calcolo del dispositivo per cambiare il mondo. Sono numerose le ricerche a cui si può contribuire: ricerca sul nuovo coronavirus, sulle onde gravitazionali e sulla scoperta di civiltà extraterrestri tra le tante cose.
Ma come sarà possibile? Il nuovo smartphone verrà a breve certificato dall’associazione universitaria che si occupa di questo genere di ricerca e grazie alla linea internet tutti i dati calcolati dal terminale verranno inviati al centro in California.