A pochi giorni dall’arrivo ufficiale del prossimo top di gamma di Xiaomi, si susseguono novità riguardo prezzi e specifiche. In particolare ieri abbiamo visto come il suo costo si potrebbe aggirare tra i 3500 e 5200 yuan in Cina (prendendo i dati con le dovute cautele); oggi invece ci sono nuove più succulente relativamente al comparto hardware dello smartphone. Secondo quanto annunciato dall’azienda Micron, ma anche da Lei Jun, Lu Weibing e Chang Cheng al suo seguito, Xiaomi Mi 10 sarà il primo smartphone al mondo ad essere presentato con una RAM di tipo LPDDR5. Questo prodotto permetterà una velocità mai vista in termini di processamento e scrittura dati.
Xiaomi Mi 10 avrà una RAM di tipo LPDDR5 e sarà il primo ad usarla
Questa mattina Micron ha rilasciato ufficialmente il primo chip RAM LPDDR5 Micron e ha annunciato di averlo consegnato per primo in assoluto al nostro amato brand, che lo monterà sul suo Xiaomi Mi 10. Questo significa anche che Xiaomi Mi 10 diventerà il primo smartphone con RAM LPDDR5 al mondo.
Secondo quando ufficialmente comunicato dall’azienda la sua nuova RAM LPDDR5 consentirà agli smartphone con connessione 5G di elaborare i dati a una velocità di trasmissione che va da 5.5 a 6.4 Gbps, garantendo prestazioni più elevate ma con una minore richiesta di energia. Infatti, rispetto alla precedente memoria LPDDR4x, la LPDDR5 può lavorare consumando il 20% in meno di energia.
Ma l’utente come vedrà la differenza nell’uso concreto? La manifestazione più diretta è la durata della batteria: secondo i dati infatti, poiché LPDDR5 funziona più velocemente, il processamento delle applicazioni e la velocità computativa sono più veloci, quindi i terminali dotati di questo tipo di hardware avranno un aumento stimato del 5% – 10% nella durata della batteria.
Attualmente la tecnologia in mano a Micron permette di avere “solamente” i tagli da 6 GB, 8 GB e 12 GB: questo vuol dire che, diversamente da quanto annunciato ieri, sarà improbabile che Xiaomi Mi 10 verrà presentato con una memoria RAM da 16 GB. L’azienda ha anche annunciato che è decisa ad applicare questa memoria anche agli smartphone di fascia medio-alta attraverso il packaging multi-chip basato su UFS (uMCP5) durante la prima metà del 2020. Indizio questo che probabilmente anche Redmi utilizzerà la stessa tecnologia.
Se già il tipo precedente di memoria riusciva a supportare video in 8K e processare una fotocamera da 100 megapixel, non riusciamo ad immaginare quali altre cose potremo fare con questa nuova. L’azienda ci dà degli indizi: giochi olografici, applicazioni in realtà aumentatà grazie al 5G, apertura di più di 300 applicazioni senza sentire il minimo sforzo. Che dite, basterà?
