Tutto sommato il leak di Ross Young non era poi così sbagliato. Qualche tempo fa il fondatore di DisplaySearch aveva annunciato che Xiaomi Mi 10 Ultra sarebbe stato il primo device con fotocamera sotto il display di Xiaomi. All’uscita del device però siamo rimasti delusi in quanto non era vero. Nel tweet però, Young ammetteva che doveva esserci una versione del device con questa tecnologia e in effetti, dopo il prototipo di Oppo e dopo lo ZTE Axon 5G è arrivato il momento anche per il brand di Lei Jun di mostrare la tecnologia rivoluzionaria.
La tecnologia per la fotocamera sotto il display di Xiaomi è pronta: il brand condivide foto e video di Mi 10 Ultra in versione speciale
E’ proprio uno Xiaomi Mi 10 Ultra modificato il dispositivo che integra questa tecnologia rivoluzionaria, destinata ad essere integrata nei dispositivi top di gamma del prossimo anno. La forte cultura ingegneristica del brand ha portato alla nascita di un prototipo utilizzando l’ultimo flagship, potente e bello. Si tratta della terza generazione di fotocamera sotto il display e ci viene mostrata in foto e video direttamente dal brand.
In questa infografica si vede la differenza tra le fotocamere di diversa generazione: punch-hole, trasparente di prima generazione e invisibile (attuale)
Rispetto alle due generazioni precedenti, questa fotocamera in-display migliora notevolmente l’effetto di visualizzazione dell’area del sensore attraverso la disposizione dei pixel auto-sviluppata. Allo stesso tempo, attraverso l’ottimizzazione dell’algoritmo della fotocamera, porta il selfie a prestazioni indistinguibili dalla normale fotocamera frontale che conosciamo. Questo significa una cosa sola: che la produzione di massa è possibile e in effetti il brand ha annunciato che inizierà il prossimo anno. Ma di grazia qual’è la tecnologia utilizzata? Cerchiamo di spiegarla nel modo più semplice.
Viene utilizzata una nuova disposizione dei pixel auto-studiata da Xiaomi, che consente allo schermo di trasmettere la luce attraverso l’area di spazio dei sub-pixel, in modo che ogni pixel dell’unità mantenga ancora il suo RBG intatto, senza sacrificare la densità di ognuno dei quadratini. Rispetto alle altre soluzioni esistenti, la fotocamera sotto lo schermo di Xiaomi raddoppia il numero di pixel così come la luminosità e la gamma di colori visibili. Al di sotto della sezione dello schermo in cui è integrata la fotocamera, è posto uno speciale circuito che permette di migliorare la cattura della luce. Il risultato è una fotografia con qualità quasi indistinguibile da quella normale.
A sinistra la prima generazione di sensore in-display e a destra la terza generazione
Ma adesso vediamo qualche fotografia dello Xiaomi Mi 10 Ultra che integra al 100% questa tecnologia e facciamo un breve confronto con la versione stantard. In questi due scatti vediamo sia la versione di Mi 10 Ultra con fotocamera invisibile, sia quella con foro. Nella foto di sinistra è possibile notare come il sensore nascosto sia praticamente inesistente e indistinguibile a occhio nudo. Sulla destra una foto da più lontano.
Per terminare in bellezza alleghiamo anche un hands-on (ovviamente cinese) del dispositivo in questione. Tramite una clip possiamo godere meglio della tecnologia in questione e vedere effettivamente qual’è l’effetto.
In conclusione riportiamo quanto detto dal brand. Da giugno 2019, momento in cui la sperimentazione è partita, si è arrivati a due punti cruciali: un primo momento di pre-ricerca, fondamentalmente tutta teorica, in cui si prefigurava come potesse esistere un sensore invisibile in uno smartphone; la seconda fase ad ottobre dello stesso anno che ha portato alla produzione dello schermo di seconda generazione. Secondo quanto affermato dall’azienda, la messa in produzione sarebbe pronta ma verrà iniziato il processo solamente il prossimo anno. Evidentemente ci sono altri progetti in ballo.
Fonte | Sina
Se Xiaomi continua così si mangia pure Apple (Huawei l’ha già pure cagata), e sono sulla buona strada