Il progetto Xiaomi Auto continua nonostante del difficoltà del mercato. L’auto elettrica del colosso cinese, conosciuto nel mondo per i suoi dispositivi e per il suo sconfinato catalogo di prodotti tecnologici, non accenna a frenare l’interesse per l’ecologico. Le vetture elettriche ormai stanno prendendo piede e sarebbe stupido non buttarsi nella mischia. Dire che Xiaomi Auto andrà a competere con Tesla forse è esagerato, ma secondo quanto rivelano fonti cinesi, pare che l’auto elettrica che debutterà nel 2024 vedrà il suo prototipo entro quest’anno. Ecco che cosa sappiamo
Xiaomi Auto, la prima auto elettrica dell’azienda cinese, debutterà con il suo prototipo entro l’anno. Sarà entusiasmante secondo il brand
Secondo Luo Baojun, direttore generale della filiale di Pechino-Tianjin, il primo prototipo di veicolo elettrico del brand sarà presentato nel terzo trimestre di quest’anno. In sostanza ci aspettiamo che la cosiddetta Xiaomi Auto sarà vista per la prima volta entro e non oltre settembre. Al momento non sappiamo come sarà esattamente l’auto elettrica, ma il direttore ha affermato che “supererà ogni aspettativa“. Non esistono bozzetti trapelati, ma solo render creati da fanatici del settore. Tuttavia, sappiamo che la prima auto elettrica di Xiaomi sarà una berlina.
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Al momento, Xiaomi sta reclutando attivamente personale. Ad esempio, quest’anno parte dei dipendenti che lavorano su MIUI verranno trasferiti alla divisione automotive. L’azienda sta ora costruendo uno stabilimento nella periferia di Pechino. Secondo quanto l’azienda stessa ha affermato precedentemente, la capacità di produzione della fabbrica principale permetterà di immettere sul mercato 150.000 veicoli all’anno.
Ricordiamo che il progetto Xiaomi Auto prevede anche un’interfaccia smartphone-veicolo che abbiamo avuto modo di mostrare in anteprima. Dunque, il progetto porterà anche una serie di accessori con sé, i quali potranno essere comandati dall’interno dell’auto ma tramite dispositivo mobile. Secondo quanto ne sappiamo, il sistema di gestione nell’auto si chiama CarWith.
Certo che se il software a bordo sarà come il software installato sugli smartphone che produce, ne vedremo delle belle