Xiaomi, il colosso cinese di smartphone ed elettronica di consumo, ha smentito le voci circolate su Weibo, il popolare social network cinese, riguardanti la data di inizio delle consegne delle sue auto elettriche e l’investimento nella sua fabbrica di Pechino.
Xiaomi smentisce le notizie sulla data di inizio delle consegne delle sue auto elettriche
Secondo queste voci, le auto di Xiaomi sarebbero state pronte per essere consegnate a giugno, al Salone dell’Auto di Pechino, e l’investimento totale nella fabbrica di Pechino sarebbe stato di 5,4 miliardi di yuan, con una previsione di raggiungere i 10-12 miliardi di yuan al lancio della prima auto.
Xiaomi ha dichiarato che queste informazioni sono “puramente inventate e completamente false” e ha ribadito che il tempo ufficiale di rilascio e consegna delle sue auto elettriche è soggetto alle informazioni ufficiali dell’azienda.
Xiaomi ha annunciato il suo ingresso nel settore delle auto elettriche a marzo, con una previsione di investire 10 miliardi di dollari in dieci anni. L’azienda ha creato una divisione dedicata all’automotive, guidata dal suo fondatore e CEO Lei Jun, e ha assunto diversi talenti provenienti da altre case automobilistiche, come Tesla, Nio, Geely e BYD.
Il primo modello di auto elettrica di Xiaomi è la SU7, una berlina di classe C ad alte prestazioni e tecnologia ecologica, con il coefficiente di resistenza aerodinamica più basso al mondo, Cd 0,195. La SU7 ha una lunghezza di 4997 mm, un passo di 3000 mm, una larghezza di 1963 mm e un’altezza di 1440 mm, presentando il “rapporto aureo” tra rapporto ruota-asse, rapporto ruota-altezza e rapporto di aspetto.
La SU7 sarà disponibile in tre colori: “Bay Blue”, che riproduce le sfumature dell’acqua marina, “Elegance Gray”, che si ispira alle formazioni rocciose grigie del landform Yadan, e “Olive Green”, che esprime la bellezza implicita della natura.
Xiaomi non ha ancora rivelato la data di lancio della SU7, ma ha confermato che sarà a inizio 2024. L’azienda ha anche annunciato che produrrà altri tre modelli entro il 2027, per un totale di quasi un milione di auto in pochi anni.
Xiaomi si affiderà a partner esterni per la produzione delle sue auto elettriche, come Great Wall o Xpeng, ma ha anche intenzione di acquistare una fabbrica a Pechino, appartenente alla Borgward, e di costruirne una nuova a Hannan, Wuhan.
Xiaomi punta a distinguersi nel mercato delle auto elettriche con la sua esperienza nel campo dell’elettronica di consumo, della connettività wireless e della guida autonoma. L’azienda ha infatti investito 77 milioni di dollari nell’acquisizione della startup Deepmotion, specializzata nell’intelligenza artificiale applicata all’automotive.
Xiaomi ha smentito anche le voci sull’esistenza di un modello SU5, che sarebbe stato una versione ibrida della SU7. L’azienda ha dichiarato di essere focalizzata solo sulla SU7 al momento, ma non ha escluso la possibilità di sviluppare auto ibride in futuro.
Xiaomi ha invitato i suoi fan a seguire il suo account WeChat per ricevere le ultime notizie sulle sue auto elettriche e ha sottolineato che non ci sono ancora showroom o centri di assistenza ufficialmente aperti al pubblico, nonostante alcuni utenti abbiano avvistato una vettura in esposizione presso il centro di consegna di Shanghai.
