Lo Xiaomi 14 Ultra è uno degli smartphone più attesi del 2024, e si prepara a debuttare ufficialmente il 22 febbraio in Cina e il 25 febbraio al MWC di Barcellona. Il flagship di Xiaomi promette di stupire con le sue caratteristiche tecniche di alto livello, ma soprattutto con le sue fotocamere, che sono state svelate in anteprima da alcuni teaser e sample pubblicati dal produttore cinese.
Xiaomi 14 Ultra: svelati i dettagli delle fotocamere insieme ai primi sample ufficiali
Lo Xiaomi 14 Ultra monta quattro sensori da 50 MP ciascuno, con lenti firmate Leica, che offrono una versatilità e una qualità fotografica senza precedenti. Il sensore principale è un Sony LYT-900 da 1 pollice, con apertura variabile da f/1.63 a f/4.0, che garantisce una maggiore sensibilità alla luce e una migliore gestione dell’esposizione. Xiaomi afferma che il sensore principale dello Xiaomi 14 Ultra ha un incremento del 136% nell’assorbimento della luce rispetto allo Xiaomi 13 Ultra, il modello precedente.
Gli altri sensori sono due teleobiettivi con sensori Sony IMX858, che consentono di ottenere uno zoom ottico 3,2x e 5x, rispettivamente, con una lunghezza focale equivalente di 75 mm e 120 mm, e un’apertura di f/1.8 e f/2.5. Il quarto sensore è un ultra-grandangolare da 50 MP, con una lunghezza focale di 12 mm e un campo visivo di 122 gradi, che permette di catturare scenari ampi e panoramici.
Lo Xiaomi 14 Ultra supporta anche la registrazione video in 8K a 24 fps, 4K a 60 fps e slow motion fino a 1920 fps a 1080p, grazie al potente processore Snapdragon 8 Gen 3, che integra un motore dedicato all’intelligenza artificiale e alla generazione di contenuti. Lo smartphone dispone inoltre di 16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna, e di una batteria da 5.300 mAh, con ricarica rapida a 90W via cavo e 50W wireless.
Xiaomi ha condiviso alcuni sample fotografici scattati con le quattro fotocamere dello Xiaomi 14 Ultra, che mostrano la resa dei colori, dei dettagli e dello zoom. Adesso non ci resta che attendere la presentazione ufficiale per scoprire i prezzi per l’Europa e poi le prime recensioni per capire se i risultati reali combaciano con quelli pubblicizzati.
