Xiaomi 13T ha recentemente fatto la sua comparsa sul banco di prova di DxOMark, generando una serie di feedback che oscillano tra elogi e critiche. La questione fondamentale che emerge è sempre la stessa, però: quali implicazioni hanno questi risultati per l’utente medio e per gli entusiasti della fotografia su smartphone? C’è chi valuta attentamente l’acquisto di uno smartphone guardando le recensioni degli esperti e chi invece non lo fa. Ma vediamo cosa hanno da dire.
Xiaomi 13T al 9° posto nella classifica dei top di gamma dal punto di vista fotografico
Il posizionamento di Xiaomi 13T nella classifica di DxOMark, nonostante un punteggio complessivo di 123 e un 60° posto e un 9° posto nel ranking dei top di gamma, rappresenta un aspetto che merita un’analisi accurata. È essenziale scavare un po’ più a fondo per comprendere il vero valore di questi numeri guardando al di là del punteggio complessivo e analizzando come il dispositivo si confronta con altri modelli iconici e popolari sul mercato. Ma soprattutto, è bene ricordare che i numeri non sono nulla in confronto ad un uso quotidiano dell’utente.
Xiaomi 13T ha superato concorrenti ben posizionati e rispettati, tra cui il Samsung Galaxy S22 e gli iPhone 12 e 12 Mini, presentandosi come una scelta solida per gli appassionati di fotografia su smartphone. Ma chiaramente ci sono punti in cui brilla e punti in cui è meglio che resti all’ombra.
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Dove brilla: I sensori fotografici di Xiaomi 13T sono stati lodati per la loro impressionante esposizione e ampia gamma dinamica, offrendo performance eccezionali in scenari luminosi e, sorprendentemente, anche in interni. La funzionalità dell’autofocus è stata particolarmente apprezzata per la sua velocità e precisione.
In situazioni di luce abbondante, il dispositivo ha mantenuto una notevole consistenza nelle foto, mentre i video si sono distinti per i loro colori vibranti e un piacevole effetto visivo, assicurando inoltre una stabilizzazione del video durante l’utilizzo altamente efficace.
Punti dolenti: L’esposizione video, secondo DxOMark, ha mostrato una certa instabilità, mentre il bilanciamento del bianco ha talvolta prodotto delle proiezioni indesiderate. Altre criticità riguardano il sensore, che mostra alti livelli di rumore in condizioni di scarsa illuminazione.
Problematiche sono emerse anche per quanto riguarda la nitidezza tra i fotogrammi video e l’apparizione di effetti di vibrazione durante le registrazioni in movimento.
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