Che lo vogliamo o no, è già il momento di parlare di Xiaomi 13 ovvero il prossimo flagship dell’azienda. No, diversamente da quanto affermano in tanti non arriverà in anticipo rispetto al previsto. Purtroppo dobbiamo dire che queste informazioni non sono altro che clickbait: la crisi dei chip e la carenza di materie prime non permetterebbe un lancio anticipato. E tutto sommato l’azienda non ne avrebbe neanche bisogno. In ogni caso un noto insider del mondo tech ci regala qualche informazione sul prossimo top di gamma. Nello specifico elenca due mancanze. Andiamo a vedere quali.
Il prossimo top di gamma dell’azienda, presunto Xiaomi 13, non sarà dotato di fotocamera a periscopio e di certificazione IP68. Male?
Lo storico informatore cinese Digital Chat Station afferma di sapere due caratteristiche di Xiaomi 13. Più che caratteristiche, due mancanze. Una di queste riguarda il comparto fotografico. Se da una parte presumiamo che Xiaomi 12 Ultra integrerà un sensore fotografico periscopico, non possiamo dire lo stesso per il prossimo flagship. Xiaomi 13 non avrà un periscopio dunque, e oltre a questo sarà sprovvisto di certificazione IP68. Riguardo questo ultimo punto, già OnePlus ha spiegato perché il suo attuale top di gamma non è certificato. bene, la motivazione dell’azienda di Lei Jun potrebbe essere la stessa tutto sommato.
Personalmente non vedo nessuna necessità di integrare un sensore periscopico su uno smartphone. Sebbene i dispositivi mobili supereranno le fotocamere reflex in futuro, sembra poco plausibile pensare che un obbiettivo del genere soltanto porti una vera e propria rivoluzione. Discorso diverso invece per la certificazione IP68. In tanti la richiedono e questo non è un segreto. Anche qui, opinione personale, non ne vedo la necessità ma se in tanti utenti la pretendono evidentemente ci deve essere.
Chiaro è che se queste mancanze giustificheranno un prezzo un po’ inferiore rispetto agli attuali standard flagship Xiaomi, ben venga allora.
