Dopo essere sbarcato ufficialmente su Wear OS, WhatsApp è rimasto al buio per qualche giorno. L’app di messaggistica istantanea più famosa ed utilizzata al mondo ha introdotto oggi una funzionalità tutta nuova. Con l’intraprendenza degli sviluppatori di Telegram, app che sta guadagnando tanto terreno ormai, anche l’app verde non può rimanere indietro. Ecco dunque che su WhatsApp arrivano i videomessaggi istantanei. Vediamo cosa sono e come funzionano.
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Cosa sono
Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, ha annunciato l’arrivo di questa funzione rivoluzionaria. I videomessaggi istantanei permettono agli utenti di rispondere alle chat in tempo reale e di esprimersi in 60 secondi. Che si tratti di auguri di compleanno, di condividere una risata o di dare una buona notizia, i videomessaggi istantanei sono un modo semplice e divertente per comunicare. In sostanza gli utenti hanno la possibilità di registrare e inviare brevi video personali direttamente nella chat.
Come funzionano
I messaggi video sono limitati a 60 secondi. Inviarlo è piuttosto semplice: basta premere il pulsante per passare alla modalità video, quindi tenerlo premuto per registrare il video. Se scorriamo verso l’alto sullo schermo, possiamo registrare un videomessaggio senza tenere premuto il pulsante. Non appena l’interlocutore apre il video, la sua riproduzione inizierà automaticamente senza audio. Per attivare l’audio, è necessario fare clic sul video.
Sicurezza prima di tutto
Non c’è da preoccuparsi per la privacy: la sicurezza è stata una priorità per WhatsApp durante lo sviluppo dei videomessaggi istantanei. I videomessaggi sono protetti con crittografia end-to-end per garantirne la sicurezza. Quindi, potremo inviare i nostri videomessaggi con la certezza che saranno solo per gli occhi dell’interlocutore.
La distribuzione di questa novità è già iniziata, nelle prossime settimane i videomessaggi saranno disponibili per tutti gli utenti WhatsApp. L’annuncio odierno infatti ne cristallizza l’ufficialità ma potrebbero passare dei giorni prima che la funzione arrivi sui nostri dispositivi.
