

Prima della bolla dell’intelligenza artificiale, la tecnologia blockchain e le criptovalute erano sulla bocca di tutti. Telegram sta per fare un passo avanti significativo. Durante la recente conferenza TOKEN2049, è stata annunciata una collaborazione tra la TON Foundation e il social di Pavel Durov. Il risultato di questa partnership è qualcosa di rivoluzionario: ogni utente di Telegram avrà accesso diretto a un portafoglio crypto, noto come TON Wallet, basato sulla piattaforma blockchain TON. Ma cosa significa? E cosa è Ton Wallet?
Telegram inaugura un nuovo livello di accessibilità e sicurezza
Telegram ha già dimostrato un forte interesse per il mondo delle criptovalute. L’anno scorso, la piattaforma ha introdotto una funzionalità che permetteva ai suoi utenti di acquistare e vendere nomi utente e identificatori Telegram attraverso Fragment, una piattaforma d’asta basata su TON. Questa mossa ha generato un incredibile successo, con vendite di asset digitali Telegram per un totale di 120 milioni di dollari.
Ora, con l’integrazione del TON Wallet come mini-app all’interno dell’app Telegram, la piattaforma sta elevando il livello di accessibilità e sicurezza. Il TON Wallet sarà una soluzione di tipo custodial, il che significa che garantirà transazioni istantanee e sicure, rendendo l’esperienza utente più fluida e protetta.

Nuove opportunità con Telegram wallet
Questa nuova funzionalità non è solo un passo avanti nel facilitare le transazioni in criptovaluta. Apre anche la porta a una vasta gamma di nuovi servizi e opportunità. Ad esempio, gli utenti potranno acquistare numeri anonimi per la registrazione su Telegram senza la necessità di una SIM card, una caratteristica che potrebbe essere particolarmente utile per chi è preoccupato per la propria privacy online.
Inoltre, il TON Wallet sarà disponibile per tutti gli utenti a partire da novembre di quest’anno, il che significa che non dovrete attendere molto per sperimentare queste nuove funzionalità. Insomma: le implicazioni di questa mossa potrebbero essere molto più ampie di quanto si possa immaginare inizialmente.
Fonte | Pavel Durov