Avete presente quando alcune tracce su Spotify vengono accompagnate da dei video in background, spesso quelli relativi al singolo che siamo ascoltando? Si tratta di una brevissima clip di pochi secondo in sottofondo. Bene, da lì passeremo ai video più lunghi. Secondo quanto rivelato infatti, Spotify aggiungerà i video alla già presente musica facendo così da concorrente ad altre piattaforme.
In maniera simile a YouTube, Spotify aggiungerà i video alla musica: un’espansione necessaria per la crescita dell’app
Spotify continua a lavorare su nuove funzionalità e potrebbe essere in procinto di rilasciare una funzionalità interessante nelle versioni Android e iOS dell’app. La novità in questione è la possibilità per gli abbonati al servizio Spotify di guardare video completi sulla stessa piattaforma di streaming, eliminando la dipendenza da reti rivali come YouTube e TikTok. Secondo le informazioni di Bloomberg, lo sviluppatore non ha ancora fissato una data per annunciare questa funzionalità, ma considerando la cronologia degli aggiornamenti è possibile che sia presto.
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Questo strumento arriverà a complemento dell’attuale funzionalità che consente di caricare GIF in loop della durata massima di 10 secondi, ma senza questa limitazione di tempo. Queste GIF sono le clip di cui vi parlavamo nell’introduzione. Per il momento i vertici di Spotify non hanno rilasciato dichiarazioni che indicano la possibilità che l’azienda stia negoziando con case di produzione per l’inserimento di videoclip. In effetti, il passaggio necessita un accordo con queste ultime, detentrici dei diritti d’autore delle band musicali.
Inutile dire che non è possibile dare una data di debutto di questa funzionalità. Oltre a questo, Spotify deve ancora confermare la veridicità della notizia in questione. Non è chiaro se i video su Spotify arriveranno anche sulla versione desktop. A tal proposito l’ultima novità rilasciata da Spotify è l’arrivo di una veste completamente rinnovata che punta a migliorare l’esperienza dell’utente potenziando l’organizzazione della libreria musicale, rendendola più intuitiva, soprattutto per i nuovi abbonati.
