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Snapdragon 8 Gen 4: prestazioni da capogiro, ma a che prezzo?

È stato appena presentato lo Snapdragon 8 Gen 3 da Qualcomm e dopo pochi giorni il primo smartphone con questo processore ha debuttato in Cina, ovvero Xiaomi 14. Ma dal momento della presentazione del processore, si è già iniziato a parlare del successore Snapdragon 8 Gen 4. Ne parla proprio il Senior Vice President Chris Patrick , preannunciando che il suo prezzo sarà alto.

Caratteristiche tecniche Snapdragon 8 Gen 4

Snapdragon 8 Gen 4 rappresenta un passo avanti significativo rispetto al suo predecessore, il Snapdragon 8 Gen 3, grazie all’introduzione di core CPU personalizzati denominati Oryon. Questi core personalizzati permetteranno una gestione ottimale del rapporto tra prezzo, consumi energetici e prestazioni, anche se potrebbero comportare un aumento del costo.

Un membro di Qualcomm ha rivelato che lo Snapdragon 8 Gen 4 potrebbe essere più costoso rispetto al modello precedente. Nonostante i core personalizzati non implicano necessariamente un costo maggiore, ma permettono una diversa distribuzione dei costi tra prestazioni e consumi energetici. Chris Patrick, senior vice president di Qualcomm, ha confermato che ci potrebbe essere un aumento dei costi dato che l’obiettivo è raggiungere prestazioni notevoli.

Perché abbiamo bisogno di processori più potenti?

L’avanzamento della tecnologia ha reso possibile l’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) generativa direttamente sui dispositivi mobili, una caratteristica che richiede una maggiore potenza di calcolo. La necessità di processori più potenti è evidente soprattutto con l’avvento del Snapdragon 8 Gen 3, che ha messo in luce l’importanza dell’AI generativa.

Questo processore supporta modelli AI multi-modali attraverso la sua unità di elaborazione neurale (NPU) e l’AI Engine potenziato, offrendo nuove funzionalità rivoluzionarie. Durante il recente Snapdragon Summit, Qualcomm ha dimostrato alcune di queste funzionalità, tra cui un assistente AI alimentato da Meta’s Llama 2 e un Sensing Hub integrato che accede in modo sicuro ai sensori del dispositivo per fornire risposte personalizzate.

xiaomi intelligenza artificiale xiaoai
Xiaomi già ha mosso i primi passi nell’integrazione dell’AI generativa su smartphone

Con l’introduzione dell’AI generativa in locale, i dispositivi possono elaborare dati e fornire risposte in modo più efficiente, senza la necessità di connettersi a server remoti, migliorando così la privacy e la velocità di risposta.

Questo cambio di paradigma sposta una porzione significativa della potenza di calcolo dai data center ai dispositivi degli utenti, richiedendo così processori più potenti come Snapdragon 8 Gen 4. Con core CPU personalizzati come Oryon, il nuovo processore sarà progettato per gestire compiti complessi legati all’AI, garantendo al contempo un equilibrio ottimale tra prestazioni, e consumi energetici.

Conseguenze per i consumatori e il mercato

L’aumento del costo del Snapdragon 8 Gen 4 potrebbe riflettersi sul prezzo finale degli smartphone di punta del 2025, come la serie Galaxy S25 e la gamma Xiaomi 15. Questo aumento di prezzo, seppur non gradito, è una conseguenza naturale della ricerca di prestazioni sempre più elevate. La competizione con altri chipset di punta come l’Apple A17 Pro, spinge Qualcomm a cercare soluzioni innovative, anche a costo di un aumento dei prezzi.

L’unica soluzione è, per il momento, optare per dispositivi medio gamma o bassa gamma anche se il futuro dell’AI generativa sarà l’introduzione anche sulle fasce entry-level. Tuttavia, prima che questo accadrà, ne passerà di tempo.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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