Oggi, la fotocamera del Redmi Note 13 Pro+ 5G è stata sottoposta al severo test di DxOMARK, che valuta le sue prestazioni in termini di qualità fotografica, video e zoom dal punto di vista dell’utente finale. Il test ha rivelato i punti di forza e di debolezza del dispositivo in vari scenari e condizioni di luce. In questo articolo, vi riassumiamo i risultati più importanti del test, con alcuni dati estratti dal report completo.
Redmi Note 13 Pro+ 5G: la fotocamera al banco di prova di DxOMARK
La fotocamera principale del Redmi Note 13 Pro+ 5G ha una risoluzione di 200 MP, con un’apertura di f/1.65, un sensore di 1/1.4 pollici, un autofocus multidirezionale e una stabilizzazione ottica. La fotocamera ultra-grandangolare ha una risoluzione di 8 MP e un’apertura di f/2.2. La fotocamera macro ha una risoluzione di 2 MP e un’apertura di f/2.4.
Il punteggio globale ottenuto dal Redmi Note 13 Pro+ 5G è di 121, che lo colloca al 75° posto nella classifica generale di DxOMARK e al 7° posto nella fascia alta dei dispositivi tra i 400 e i 600 dollari. Il punteggio si compone di diversi sottopunteggi, che valutano aspetti specifici della fotocamera, come l’esposizione, il colore, l’autofocus, la texture, il rumore, gli artefatti, il bokeh, l’anteprima, lo zoom e la stabilizzazione.
Il punteggio più alto è stato ottenuto nella modalità foto, con 123 punti. Il dispositivo ha dimostrato di essere in grado di esporre correttamente i soggetti in scena, sia in esterni che in interni, sia in modalità ritratto che in modalità paesaggio. Il livello di dettaglio è stato abbastanza elevato in condizioni di luce ottimale, mentre il rumore è stato contenuto in modo efficace. Il colore è stato generalmente fedele, anche se a volte sono apparsi dei dominanti di bilanciamento del bianco, soprattutto sotto luci al tungsteno. L’autofocus è stato rapido e preciso, anche se non sempre coerente. Il bokeh è stato gradevole, ma non privo di artefatti di segmentazione sul soggetto. L’anteprima ha mostrato alcune limitazioni rispetto alla foto finale, soprattutto in termini di esposizione e colore.
Il punteggio più basso è stato ottenuto nella modalità zoom, con 109 punti. Il Note 13 Pro+ 5G non dispone di un modulo tele dedicato, ma si basa su un sistema di zoom ibrido, che combina il sensore principale e il sensore ultra-grandangolare. Il risultato è stato soddisfacente nel range di zoom vicino, con un buon livello di dettaglio e un rumore moderato. Tuttavia, nel range di zoom medio e lungo, la qualità è calata sensibilmente, con una perdita di dettaglio, un aumento del rumore e delle aberrazioni cromatiche.
Il punteggio ottenuto nella modalità video è stato di 117 punti. Il Redmi Note 13 Pro+ 5G ha registrato video fluidi e stabilizzati, con una buona gestione del movimento residuo. L’esposizione è stata generalmente accurata, anche se a volte ha mostrato delle oscillazioni. Il colore è stato abbastanza naturale, anche se soggetto a dei cambiamenti di tonalità. L’autofocus è stato il punto debole, con delle instabilità e delle perdite di messa a fuoco. La texture e il rumore sono stati ben bilanciati, con una buona conservazione dei dettagli.
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