Ieri abbiamo scoperto che Xiaomi sta per lanciare in India la serie Redmi Note 13, che ha debuttato in Cina a settembre. La serie comprende tre modelli: Redmi Note 13, Redmi Note 13 Pro e Redmi Note 13 Pro 5G. Tuttavia, secondo alcune fonti, ci saranno anche due varianti 4G, che avranno alcune differenze rispetto alle versioni 5G.
Redmi Note 13 4G: ecco le specifiche delle varianti senza 5G
Le specifiche delle varianti 4G sono state rivelate da un report di Appuals, che cita una fonte anonima. Secondo il report, i due modelli 4G si chiameranno semplicemente Redmi Note 13 e Redmi Note 13 Pro, senza il suffisso 5G. Essi saranno quasi identici ai loro predecessori, la serie Redmi Note 12, tranne per due aspetti principali: la fotocamera principale e il processore.
I due modelli 4G avranno infatti una fotocamera principale da 108 MP per il Redmi Note 13 e da 200 MP per il Redmi Note 13 Pro, a differenza dei 50 MP e 108 MP dei modelli 5G. Inoltre, il processore sarà diverso: il Redmi Note 13 avrà un Qualcomm Snapdragon 685, lo stesso del Redmi Note 12, mentre il Redmi Note 13 Pro avrà un MediaTek Helio G99, un chip di fascia media con prestazioni decenti.
Per il resto, le specifiche saranno le stesse dei modelli 5G: uno schermo AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione FHD+ e frequenza di aggiornamento di 120 Hz, protetto da un vetro Corning Gorilla Glass; una memoria interna di 8 GB + 256 GB o 12 GB + 512 GB; una tripla fotocamera posteriore con un sensore ultra-grandangolare da 8 MP e un sensore di profondità o macro da 2 MP; una fotocamera frontale da 16 MP; una batteria da 5000 mAh con ricarica rapida da 33 W; e tutte le principali opzioni di connettività, come dual SIM, WiFi 5, Bluetooth 5.2, NFC, USB Type-C e jack audio da 3,5 mm.
I due modelli 4G saranno disponibili in almeno due colori: viola e verde. Il Redmi Note 13 Pro 4G sarà leggermente più leggero del Redmi Note 13 4G, pesando 187 grammi contro 188,5 grammi.
Non si sa ancora a che prezzo saranno lanciati i due modelli 4G in India, ma si presume che saranno più economici dei modelli 5G. Inoltre, non è chiaro se saranno disponibili anche in altri mercati, come l’Europa o il Giappone.
